Risultato record per l’UBS
Il principale istituto bancario svizzero ha realizzato nel 2004 un utile netto di oltre 8 miliardi di franchi, in aumento del 29% rispetto all'anno precedente.
Il risultato presentato martedì dall’UBS supera ogni aspettativa degli analisti finanziari.
“Si tratta del miglior esito annuale mai registrato dall’UBS”, dichiara raggiante il CEO Peter Wuffli.
Il numero uno della piazza finanziaria svizzera ha realizzato nel 2004 il miglior utile netto della sua storia: 8,089 miliardi di franchi, un balzo del 29% rispetto all’anno precedente.
“Traduce la nostra strategia basata sulla crescita”, osserva Wuffli.
Michel Wiederkehr, analista presso la banca Bordier & Cie, sottolinea che “all’eccezione del Wealth Management, che ha un po’ deluso nell’ultimo trimestre, tutte le divisioni hanno presentato ottimi risultati”.
Il precedente record risale al 2000 con 7,79 miliardi di franchi.
Trimestre da record
Il risultato dell’esercizio presentato dall’UBS martedì è leggermente al di sopra delle aspettative del mercato. Le cifre relative al trimestre superano invece ampiamente le previsioni degli analisti.
L’UBS aveva infatti raggiunto livelli record anche per l’ultimo trimestre 2004. Il beneficio netto si è elevato a 2,021 miliardi di franchi, un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2003.
Si tratta del miglior quarto semestre della storia della banca elvetica.
“È impressionante come ogni volta UBS batta le previsioni”, osserva Wiederkehr.
Aumento del dividendo
Il risultato dell’anno scorso comprende l’utile interamente consolidato della holding industriale Motor-Columbus (45 milioni di franchi). Senza questa partecipazione, l’utile netto delle attività finanziarie si è iscritto a 8,044 miliardi di franchi.
Il dividendo versato dovrebbe aumentare del 15% per essere portato a 3 franchi per azione.
Organico rimpolpato
A far notizia è forse soprattutto il fatto che dopo anni di ridimensionamento del personale, UBS è tornata ad assumere più dipendenti di quanti siano stati allontanati.
Alla fine del 2004, l’organico contava 67’424 persone, quasi 1’500 in più rispetto a 12 mesi prima.
Azione in rialzo
Dopo l’annuncio dei risultati record del 2004, il titolo UBS alla Borsa svizzera ha aperto martedì mattina in rialzo.
Dopo mezz’ora di scambi, il gruppo elvetico guadagnava lo 0,8% a 100,40 franchi.
L’azione aveva registrato un aumento praticamente costante da metà gennaio, mentre il suo valore era ancora al di sotto dei 90 franchi alla fine di novembre.
Aspirazioni per il domani
Per il futuro, UBS nutre forti ambizioni nel settore “Investment Banking”, ramo nel quale i risultati sono stati eccellenti.
Secondo il presidente del consiglio di amministrazione, Marcel Ospel, la banca aspira a diventare il leader mondiale entro il 2008.
Nel frattempo ha già guadagnato un rango: UBS è infatti passata al terzo posto in gennaio fra le banche d’affari mondiali.
swissinfo e agenzie
L’attuale UBS è stata creata nel 1998 dalla fusione dell’Unione di Banche Svizzere (UBS) e dalla Società di Banche Svizzere (SBS).
Il primo istituto bancario elvetico è presente sulle principali piazze finanziarie mondiali con filiali in 50 paesi.
Il personale è composto da 67’424 dipendenti, il 40% dei quali si trova in Svizzera, il 39% nelle Americhe, il 15% in Europa e il 6% nella regione Asia/Pacifico.
8,089 miliardi di franchi l’utile netto di UBS nel 2004.
La cifra rappresenta un aumento del 29% rispetto all’esercizio precedente.
Per il solo quarto trimestre del 2004, il beneficio è stato di 2,021 miliardi di franchi, un primato.
Il precedente record annuale risale al 2000, con 7,79 miliardi di franchi.
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