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Swiss Re torna nelle cifre nere

Il grande riassicuratore svizzero sta risalendo la china Keystone

Swiss Re, numero due mondiale nel settore della riassicurazione, nel 2003 è riuscita a tornare in zona utili dopo due esercizi consecutivi in deficit.

La compagnia ha registrato un risultato netto di 1,7 miliardi di franchi, contro una perdita di 91 milioni del 2002.

I buoni risultati della compagnia di riassicurazioni hanno influito positivamente sull’andamento della borsa.

Nella prima mattinata di giovedì le azioni Swiss Re conducevano la classifca dei titoli europei maggiormente in rialzo dopo che il numero due mondiale nel settore della riassicurazione ha diffuso risultati migliori delle aspettative.

L’utile rispecchia l’evoluzione favorevole in tutti i settori, precisa la compagnia assicurativa in una nota diramata giovedì. Il volume netto dei premi incassati è progredito del 6 % a 30,7 miliardi di franchi. A tassi di cambio costanti l’incremento si attesta al 16%.

“Soprattutto i rami property e casualty (danni e responsabilità) hanno evidenziato uno sviluppo positivo”, ha indicato John Coomber, presidente della direzione, citato nella nota.

“Per il 2004, prevediamo ulteriori miglioramenti a livello di gruppo”, ha aggiunto.

Gli affari nel settore property e casualty hanno evidenziato un incremento particolarmente cospicuo, con una crescita dei premi del 25% in valute originali, salendo a 17,4 miliardi di franchi, e una combined ratio (rapporto tra i costi dei sinistri e altre spese rispetto ai premi) del 98,4 per cento, in miglioramento di sei punti percentuali.

Tale ramo di attività ha generato un risultato di 1,8 miliardi di franchi.

Miglioramento in tutti i settori

Gli analisti interrogati dall’agenzia Reuters avevano previsto un utile netto di 1,55 miliardi di franchi e una combined ratio del 99,5 per cento.

Nel 2003, l’efficienza in termini operativi è migliorata in tutte le aree di attività e le misure adottate per contenere i costi produrranno ulteriori effetti positivi nel 2004 e oltre, si legge nella nota.

Il ramo vita e malattia “ha riconfermato la soddisfacente serie di profitti”, con un rendimento dei ricavi operativi pari all’8,7%, ossia di 1,2 miliardi. La crescita dei premi è rimasta invariata in valute originali (-9% in franchi svizzeri).

Il comparto servizi finanziari ”ha registrato una svolta significativa, con profitti per 558 milioni”.

Tutti i settori di attività hanno contribuito al rafforzamento della performance. I premi di tale ramo sono saliti a 3,1 miliardi, con una crescita del 25% in valute locali.

Il rendimento degli investimenti è salito al 5,1% dal 4,7 per cento del 2002, esercizio che era stato penalizzato da rettifiche di valore sui titoli azionari.

La priorità al settore riassicurativo

Swiss Re ha proseguito nella strategia di concentrare i capitali verso l’attività chiave di riassicurazione, riducendo ulteriormente nel 2003 la propria esposizione ai mercati azionari.

“Grazie alla sostenuta domanda, Swiss Re ha iniziato il 2004 in maniera positiva”.

Oltre agli ulteriori miglioramenti che deriveranno dalle misure adottate sul piano delle tariffe nei rami danni e responsabilità, i rinnovi di gennaio 2004 relativi ai contratti tradizionali hanno generato un’ulteriore crescita dei premi del 7%, compreso un miglioramento del 4% a livello di prezzi.

In considerazione della buona performance della compagnia e delle prospettive di un ulteriore sviluppo degli affari, il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea generale il versamento di un dividendo di 1,10 franchi per azione (rispetto a 1,00 franco l’anno scorso).

In occasione dell’assemblea generale, Swiss Re proporrà inoltre l’elezione dell’ex presidente della Confederazione Kaspar Villiger nel consiglio di amministrazione.

swissinfo e agenzie

Dopo due anni deficitari la compagnia di riassicurazione Swiss Re nel 2003 è tornata nelle cifre nere.

Il numero due del settore a livello mondiale ha tratto profitto dalla ripresa dei mercati finanziari, ha registrato un aumento considerevole nell’incasso dei premi e ottimizzato le proprie strutture.

Swiss Re è presente in 30 Paesi.

Nel 2003 l’utile netto è stato di 1,7 miliardi di franchi.
Il volume netto dei premi incassati è salito del 6%.
Il CdA proporrà il versamento di un dividendo di 1.10 franchi (10 ct. in più rispetto al 2002).

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