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Trasporto merci: tir più cari nel 2005

Il principale partner commerciale della Svizzera, la Germania, introduce il pedaggio per i camion Keystone

Dal 1° gennaio l'aumento del 50% della tassa sul traffico pesante (TTPCP) si ripercuoterà sui costi dei trasporti nazionali.

Contemporaneamente anche la Germania introdurrà una tassa autostradale su tutti i mezzi pesanti che aumenterà le spese degli autotrasportatori svizzeri.

La tassa TTPCPè stata introdotta nel 2001 per cercare di arginare il trasporto su strada di merci pesanti e favorirne il trasferimento su rotaia.

Il rincaro dei prezzi, a causa dell’aumento della tassa, dovrebbe situarsi in media fra il 12-15 per cento, calcolano i trasportatori. Secondo l’amministrazione federale, invece, il rincaro dovrebbe essere più contenuto.

40 tonnellate

Il 1°gennaio 2005 significherà libera circolazione dei camion di 40 tonnellate. L’ARE (l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale) calcola che il rincaro medio dei trasporti si situerà solo al 4 per cento.

«Ma si tratta di una media: il rafforzamento di produttività tramite l’aumento del limite di peso dei camion sarà realizzato da quelli che trasportano materiali pesanti», puntualizza Balmer.

Negoziare i prezzi con i clienti



I trasportatori dovranno negoziare il rincaro dei prezzi con i clienti. Taluni cercheranno di tenerli bassi creando distorsioni alla concorrenza, teme il portavoce dell’Associazione svizzera dei trasportatori stradali (ASTAG) Beat Keiser. Comunque costoro «scompariranno abbastanza velocemente», pronostica.

Quanto ai grandi distributori, la Coop calcola che l’aumento della TTPCP le provocherà 12 milioni di franchi di costi supplementari, la Migros 25 milioni. Entrambe assicurano però che non li ripercuoteranno sui prezzi dei loro prodotti.

Una promessa che il vicepresidente dell’ASTAG Jean-Daniel Faucherre mette in dubbio. «I distributori possono dire quel che vogliono, tanto non è sicuro che i consumatori notino se la scatola di uova costa 5 centesimi di più», afferma.

Ferrovie scettiche



Riguardo agli effetti che dovrebbero derivare dal rincaro dei costi dei trasporti stradali per il trasferimento del traffico merci dalla strada ai binari, i principali attori del mercato ferroviario sono scettici.

Secondo il portavoce di FFS Cargo Stephan Appenzeller, pur essendo ancora prematuro valutare l’impatto, appare già chiaro che non vi sarà un rafforzamento della competitività delle ferrovie nonostante l’aumento della TTPCP.

L’introduzione dei camion di 40 tonnellate permetterà una crescita della produttività superiore a quella dei treni. Inoltre dal 1. gennaio saranno ridotte le sovvenzioni federali sul traffico ferroviario merci interno, ricorda Appenzeller.

Un’analisi condivisa dal portavoce di BLS Cargo Hans Martin Schaer, secondo il quale c’è persino il rischio che avvenga il contrario: i trasporti di alcune merci pesanti – come ad esempio il petrolio – nel traffico interno potrebbero essere trasferiti dalla ferrovia alla strada.

Più ottimisti si mostrano invece l’ARE e l’Ufficio federale dei trasporti. Il portavoce di quest’ultimo, Davide Demicheli, è fiducioso sugli effetti benefici dell’aumento della TTPCP nel trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia.

Più code alla frontiera con la Germania?

Dal 1° gennaio la Germania, il paese con cui la Svizzera ha il maggior scambio commerciale, introduce inoltre una nuova tassa autostradale per i mezzi pesanti – la cosiddetta LKW-Maut – che si calcola renderà più cari del 10% i trasporti da e verso quel paese.

Al contrario dei camionisti, in Germania gli automobilisti continueranno a non pagare il pedaggio.

Molti trasportatori svizzeri che si recano regolarmente in Germania hanno già installato un apparecchio che via satellite contabilizza automaticamente il costo del pedaggio.

Per quelli che non ne dispongono, il futuro riserva probabilmente lunghe code e tempo perso ai caselli per il pagamento in contanti.

swissinfo e agenzie

La TTPCP dal 2005 dovrebbe far confluire circa 1,2 miliardi di franchi all’anno nelle casse della Confederazione.
La tassa per i camion più inquinanti salirà dai 2 centesimi attuali a 2,88 centesimi per tonnellata e per chilometro percorso.
Per le altre categorie passerà rispettivamente da 1,42 a 2,15 centesimi e da 1,68 a 2,52 centesimi.

Gli svizzeri hanno votato per introdurre una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, da riscuotersi elettronicamente, in funzione del tragitto percorso sulle strade elvetiche dai camion.

Una decisione divenuta realtà l’1.1.2001

Sono sottoposti a questa tassa tutti i veicoli svizzeri e stranieri superiori a 3,5 tonnellate che circolano in Svizzera e nel Liechtenstein.

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