Un gioco da Oscar con radici in Ticino
Geomag, il gioco di costruzioni con barrette magnetiche e sfere di acciaio, ha ricevuto a Londra un prestigioso riconoscimento internazionale.
Il premio “Best Toy Award 2005” porta anche i colori del Ticino, sede strategica e produttiva della ditta in piena espansione.
“Quante volte mi è capitato di rispondere – spiega a swissinfo Jeff Evans, direttore della Geomag – che non produciamo in Cina, bensì a Novazzano, in Ticino. Una scelta dettata dalla volontà di assicurare un’alta qualità del prodotto”.
Negli uffici di Rancate, sede strategica dell’azienda, il morale è dunque alto. E l’attività è in pieno fermento. “E’ tempo di fiere – ci spiega Evans – e inoltre siamo tra i primi dieci produttori a concorrere per un altro prestigioso premio, questa volta negli Stati Uniti”.
A Londra il “Best Toy Award” è stato conferito alla ditta ticinese dalla “British Association of Toy Retailers (BATR), l’associazione inglese dei distributori di giocattoli. Geomag ha dunque sbaragliato un’agguerrita concorrenza: battuti marchi storici come Lego, Meccano, Magnetix, Megabloks e K’nex.
All’inizio una piccola sfera magnetica
Nata nel 2003, la Geomag ha dunque saputo conquistarsi un posto di primo piano nei maggiori mercati mondiali del giocattolo. L’ingegnoso sistema di costruzioni, realizzate con barrette magnetiche e sfere di acciaio, permette la realizzazione di un numero pressoché infinito di forme.
Il gioco, che sfrutta i principi dell’elettromagnetismo, è una radicale alternativa ai giochetti elettronici: lascia spazio a fantasia e creatività, sviluppa le abilità manuali, stimola il ragionamento logico. Ed è, in fondo, per tutti.
Ed ha letteralmente conquistato i bambini inglesi. “Geomag ottiene ottimi risultati in tutta Europa – conferma Evans – e negli Stati Uniti”. E anche in Ticino, dove è prodotto, le vendite si situano ad un buon livello.
Coloratissimo, versatile, il gioco Geomag – che richiama alla memoria il famoso cubo di Rubik – è stato inventato da Claudio Vicentelli, appassionato fin da ragazzino di fisica e meccanica.
Alta tecnologia e precisione
La storia della ditta ticinese, iniziata solo un anno e mezzo fa, promette di durare nel tempo. “Il riconoscimento londinese – spiega Jeff Evans – si inserisce in una dinamica di sviluppo della nostra azienda, conferisce un grande prestigio che ci permette di potenziare la nostra posizione in un mercato molto competitivo e dinamico. Una buona notizia, dunque, anche per l’economia locale”.
Il successo, infatti, sta anche nella produzione, caratterizzata da altissima precisione. “Per noi – assicura Evans – la qualità è primordiale. Ogni parametro a livello ingegneristico, dal grado di magnetismo alla durezza delle barrette, è stato attentamente valutato”.
A Novazzano il prodotto è realizzato secondo i severi parametri svizzeri e in ottemperanza delle rigorose normative di sicurezza internazionali. Ma le imitazioni, una delle quali prodotte in Italia, sono molto numerose.
E ora, dalla piccola Rancate, Geomag vede in grande e guarda lontano. “In questo settore – conclude Jeff Evans – occorre rimanere molto dinamici e propositivi”. La concorrenza è grande e i ragazzi sono sì dei consumatori attenti, ma possono cambiare idea anche molto rapidamente.
Per l’immagine del Ticino, che vuole promuovere l’insediamento sul suo territorio di nuove aziende, è una buona notizia. Dal 1997 al 2003, con il programma Copernico, gli incentivi all’innovazione economica e quelli fiscali sono state attirate in Ticino 121 nuove imprese.
swissinfo, Françoise Gehring, Lugano
Il Geomag è nato nel 1998
La ditta è operativa in Ticino dal 2003
Il gioco è costituito da due elementi: una sfera di acciaio nichelato, una barretta di plastica dotata di due magneti
E’ destinato ad una fascia di età a partire dai 6 anni
Un premio internazionale che fa ben sperare per le prospettive future della ditta Geomag, in fase di crescita e attiva nel Mendrisiotto. A Rancate sono impiegate una ventina di persone, mentre a Novazzano 150.
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