Un preventivo alleggerito per la Confederazione
Il Governo ha approvato il programma di sgravio 2004, che prevede risparmi supplementari di due miliardi entro il 2008.
Il pacchetto, che dovrà essere approvato dal Parlamento, interviene soprattutto sul fronte delle uscite.
Un anno fa, il Parlamento aveva adottato il programma di sgravio 2003, che prevedeva risparmi per 3 miliardi di franchi.
Oggi è pronto anche il programma di sgravio 2004, che prevede risparmi supplementari per due miliardi di franchi. Il Consiglio federale lo ha trasmesso mercoledì alle Camere.
Grazie a questo pacchetto di misure, le finanze federali nel 2008 registreranno minori uscite per quasi due miliardi, di cui 1,7 ottenuti grazie a dei tagli e 224 milioni tramite nuove entrate. Nel 2006 e nel 2007, i risparmi portano rispettivamente su 1 e 1,6 miliardi, mentre sul fronte delle entrate i provvedimenti previsti faranno entrare nelle casse della Confederazione 75 e 224 milioni in più.
Complessivamente, il programma di sgravio ammonta a 4,9 miliardi. Il bilancio della Confederazione dovrebbe ritornare nelle cifre nere nel 2007.
Critiche ignorate
Rispetto all’avamprogetto posto in consultazione, il Consiglio federale ha proceduto solo ad alcuni ritocchi cosmetici.
Malgrado la pioggia di critiche, il Governo non ha voluto fare marcia indietro, ad esempio non ha tenuto conto dell’esigenza dei cantoni di continuare a percepire una parte del gettito dell’imposta sugli oli minerali.
Questo tema sarà sicuramente al centro dei dibattiti del Parlamento, che già in occasione della discussione sul budget 2005 non aveva voluto sopprimere questa fonte d’entrata per i cantoni. Se le Camere persisteranno su questa via quando dovranno esaminare il piano d’austerità, si dovranno rapidamente cercare altre possibilità per ridurre le spese, stima il Consiglio federale.
Nuove entrate minime
Il programma di risanamento si basa quasi esclusivamente su dei tagli delle uscite. Per quanto concerne le entrate, le misure proposte si limitano al rafforzamento dei controlli fiscali sulla Tassa sul valore aggiunto e sull’imposta federale diretta. L’intensificazione dei controlli dovrebbe portare nelle casse federali 250 milioni tra il 2006 e il 2008.
Ad essere colpiti dagli sgravi sono i sei grandi settori di compiti della Confederazione, ossia previdenza sociale, difesa nazionale, formazione e ricerca, agricoltura e relazioni con l’estero.
A livello di dipartimenti, i più toccati saranno quello dell’interno e quello dei trasporti, dell’ambiente e della comunicazione. Il primo dovrà risparmiare sull’arco dei tre anni 1,1 miliardi, mentre il secondo 935 milioni.
Disoccupati in vista
Il piano di risanamento si basa sull’ipotesi ottimistica di una crescita economica dell’1,8% e di un tasso d’inflazione dell’1,5%. Secondo proiezioni dell’istituto congiunturale basilese BAK, i risparmi comporteranno però anche una diminuzione da un calo della crescita equivalente a circa lo 0,5% del prodotto interno lordo fino al 2010.
La strategia si basa pure su un programma di abbandono dei compiti, che si ripercuoterà sul numero di impieghi nell’amministrazione federale: entro il 2008 saranno cancellati 1’000 posti di lavoro. E ciò senza tener conto del precedente piano di sgravi né degli effetti che la diminuzione degli investimenti dello Stato avrà sull’economia nel suo insieme.
swissinfo e agenzie
Il programma di sgravio 2004 si basa su un’ipotesi di crescita dell’1,8% tra il 2006 e il 2008 e un’inflazione dell’1,5%.
Secondo l’istituto BAK di Basilea il programma avrà influenze lievi sull’economia.
Un’alternativa al piano sarebbe un aumento della Tassa sul valore aggiunto dello 0,7% all’inizio del 2006. Una simile soluzione avrebbe però ripercussioni negative sull’impiego e l’economia.
Il programma di sgravio 2004 è così suddiviso:
minori entrate
2006 1,030 miliardi
2007 1,622 miliardi
2008 1,729 miliardi
maggiori entrate
2006 75 millioni
2007 224 milioni
2008 224 milioni
Complessivamente le casse della Confederazione sono sgravate di 4,9 miliardi e il bilancio ritornerà nelle cifre nere nel 2007.
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