Veicoli elettrici: grande interesse per un progetto pilota a Mendrisio

Bilancio positivo per il comune di Mendrisio, che in cinque hanno ha messo in circolazione 370 veicoli elettrici. Con queste automobili, moto e biciclette elettriche si cerca di promuovere l'uso razionale dell'energia.
Il progetto di Mendrisio, illustrato lunedì a Berna, rientra nell’ambito di un’iniziativa lanciata dall’Ufficio federale dell’energia (Ufe) e sta suscitando un forte interesse anche al di là delle frontiere nazionali.
Dieci anni orsono, l’Ufe aveva indetto un concorso, al quale avevano partecipato una trentina di comuni svizzeri. Il concorso chiedeva di introdurre in modo anticipato, grazie ad una serie di sovvenzioni, una quantità significativa di veicoli elettrici – più di 300 – sul territorio comunale, simulando la possibile densità dei decenni successivi. Il comune di Mendrisio aveva vinto questo concorso e si era impegnato a sviluppare dal 1995 al 2001 un progetto pilota per l’introduzione di auto elettriche sul suo territorio.
L’iniziativa costituisce una prima mondiale perchè non si rivolge solo alle aziende ma anche ai privati. Due terzi dei 370 veicoli in circolazione sono stati in effetti acquistati da famiglie. Sorprende anche il fatto che sia stata una nazione non produttrice di automobili a sviluppare questo progetto.
L’interesse da parte dell’estero è pertanto grande: ogni anno, il relativo sito Internet viene visitato da 40’000 persone, soprattutto straniere, e delegazioni provenienti da molti paesi asiatici giungono regolarmente a Mendrisio.
Accogliendo in media una delegazione alla settimana, Mendrisio e di riflesso tutto il cantone trae notevoli vantaggi turistici ed economici dal progetto che prevede anche la possibilità di noleggiare una vettura elettrica per alcune ore o alcuni giorni.
Nei prossimi 4 anni il progetto verrà allargato a tutto il Ticino. Dopo il 2004 l’obiettivo sarà quello di creare un libero mercato e di estendersi anche ad altri cantoni e ad eventuali regioni straniere interessate.
Elena Altenburger

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.