Forze aeree svizzere: continuare partecipazione a eventi civili
(Keystone-ATS) Anche in futuro le Forze aeree svizzere devono continuare a partecipare a manifestazioni civili, lo afferma il Consiglio federale, proponendo di respingere una mozione della consigliera nazionale Regula Rytz (Verdi/BE) che voleva limitarne impiego per eventi militari.
Secondo la Rytz, in fatto di pattuglie acrobatiche militari, “la Svizzera si permette una scelta tra le più lussuose in Europa”. Nel 2017, ad esempio, la Patrouille Suisse o il PC-7 Team si esibiscono pubblicamente un paio di volte al mese a feste cantonali di ginnastica, feste lacustri e di musica o a gare di sci, afferma nel testo.
“Questa intensa e costosa attività di volo svolta per scopi civili è in contrasto con le ripetute dichiarazioni a proposito della scarsità di velivoli militari pronti a intervenire per la protezione dello spazio aereo e compiti militari”, deplora la consigliera nazionale. A suo avviso, le manovre di volo spettacolari rappresentano anche “un enorme rischio per la sicurezza”.
Tra gli esempi citati, il caso nel 2016 di un Tiger della Patrouille Suisse precipitato a Leeuwarden (Paesi Bassi) durante un volo di allenamento prima di uno spettacolo o quest’anno a St. Moritz, durante una gara della Coppa del mondo di sci alpino, quando un Pilatus del PC-7 Team ha tranciato il cavo che reggeva una telecamera.
Secondo l’esecutivo, invece, tali manifestazioni “rafforzano il legame tra esercito e popolazione”, “sono molto importanti anche per reclutare giovani leve nel campo dell’aviazione” e “soddisfano un ampio fabbisogno”.
Inoltre, il governo ritiene che gli oneri supplementari per le due squadriglie acrobatiche esistenti “sono esigui”. Infine, le prescrizioni in materia di sicurezza “sono state verificate e adeguate recentemente”.
Per questi motivi il Consiglio federale propone di respingere la mozione.