Italia: precipita su M. Bianco, recuperato corpo

(Keystone-ATS) Il corpo di un’alpinista precipitato nella serata di ieri sul massiccio del Monte Bianco è stato recuperato oggi.
Era caduto per centinaia di metri da quota 4.600: aveva terminato la parte più difficile della Cresta del Brouillard e al momento dell’incidente – secondo una prima ricostruzione – era slegato dal compagno, che ha poi dato l’allarme.
A causa della scarsa visibilità il Soccorso alpino valdostano non ha potuto ancora recuperare il superstite e altri tre alpinisti che si trovavano più in basso al momento dell’incidente.
La vittima è un giovane di circa 20 anni della provincia di Varese. Non aveva con sé documenti e non è ancora stato ufficialmente identificato, in attesa dell’arrivo dei familiari. Il corpo è stato portato all’obitorio di Courmayeur.
L’altro alpinista che lo ha visto precipitare e che ha dato l’allarme è un suo amico e insieme agli altri tre scalatori – anche loro italiani – sta proseguendo l’ascesa, in attesa di essere recuperato dai soccorritori. La ricostruzione dell’accaduto è affidata al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves.
La Cresta del Brouillard è considerata una grande classica di salita al Monte Bianco: dai prati della Val Veny, a 1.565 metri di quota, conduce in vetta percorrendo un dislivello positivo di oltre 3.200 metri e passando per diverse cime (Punta Baretti, Monte Brouillard, Picco Luigi Amedeo, Monte Bianco di Courmayeur). Di solito si percorre in tre giorni.