
“L’ordine divino” rappresenterà la Svizzera agli Oscar

(Keystone-ATS) Il film svizzero “L’ordine divino” è candidato agli Oscar nella categoria “miglior film in lingua straniera”. L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha iscritto il lungometraggio all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Hollywood.
Con questa pellicola la Svizzera manda a Hollywood una produzione che ha già suscitato interesse a livello internazionale, informa l’UFC in un comunicato.
La pellicola di Petra Volpe è ambientata in un paesino svizzero del 1971 e racconta la storia di Nora, una casalinga e mamma che decide di impegnarsi a favore del diritto di voto alle donne, mettendo a rischio la pace del luogo e delle famiglie che ci vivono.
Secondo la giuria che ha deciso di candidare il lungometraggio, il dramma sociale, basato su ricerche approfondite, colpisce per il suo umorismo e la recitazione degli attori, in particolare di Marie Leuenberger. Il film documenta un pezzo di storia tuttora di attualità anche oltre i ristretti microcosmi di campagna e oltre i confini della Svizzera, affermano citati nella nota i membri della giuria Marcel Höhn, presidente, Tiziana Soudani, produttrice, Max Karli, produttore, Christian Frei, regista e Sabine Boss, regista.
La prima del film si è tenuta lo scorso gennaio alle Giornate di Soletta, dove ha ricevuto il Prix de Soleure e ha attirato l’attenzione dei media. A Ginevra la produzione svizzera è stata insignita con il Premio del cinema svizzero in tre categorie. Altri tre riconoscimenti sono stati vinti al Tribeca Film Festival di New York.
Il prossimo gennaio sarà reso noto se il film entrerà nella short list delle nomination agli Oscar 2018.