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La Svizzera coglie un punto contro la Francia

Cabanas e Zidane in lotta per la conquista della palla Keystone

Al suo debutto ai Campionati del mondo in corso in Germania, la nazionale rossocrociata ha chiuso sullo 0-0 l'incontro contro i forti transalpini.

Il pareggio può essere considerato un buon risultato nella corsa verso gli ottavi di finale. Nell’altro incontro del girone G, la Corea del Sud ha battuto il Togo.

A Stoccarda, in uno stadio per tre quarti colmo di tifosi svizzeri, la nazionale di Köbi Kuhn ha compiuto un buon affare nel suo primo incontro “mondiale”.

Il punto raccolto contro la Francia, testa di serie del girone G, rappresenta infatti un inizio promettente in vista dei prossimi incontri contro avversari sulla carta più abbordabili.

Squadre legate

Il risultato è sostanzialmente giusto. Da un lato la Francia ha costruito di più. È tuttavia stata la Svizzera, apparsa comunque un po’ legata e fors’anche timorosa, a disporre delle occasioni migliori per sbloccare il punteggio.

E così, dopo i due incontri della fase di qualificazione al Mondiale, le due favorite del gruppo si lasciano per la terza volta consecutiva con un pareggio. Che, in questo caso, può accontentare entrambe.

“Abbiamo conquistato un punto ed ora siamo lanciati nel torneo”, ha detto Alex Frei a swissinfo. “Il risultato è logico e giusto, ma siamo un po’ frustrati a causa delle occasioni mancate”, ha rilevato da parte sua il centrocampista Xavier Margairaz.

Paura di perdere

La partita si è svolta in un clima molto caldo ed è stata caratterizzata soprattutto dalla paura di perdere. Francia e Svizzera hanno fornito delle prestazioni solide ma poco brillanti ed incisive.

All’inizio, da una parte e dall’altra, si è cercato di giocare sul sicuro e gli sbocchi offensivi si sono contati con il contagocce.

La prima vera (e netta) occasione è capitata sui piedi dell’ariete svizzero Alex Frei attorno al 24esimo minuto. Dopo una punizione calciata dall’ottimo Barnetta e finita sul palo, Frei si è trovato solo davanti al portiere francese Barthez ma non è riuscito a ribadire in rete un pallone vagante.

I “bleus” hanno in seguito assunto leggermente il pallino del gioco senza tuttavia creare molte palle gol. Uno svarione di Senderos al 38esimo minuto ha però rischiato di offrire ai transalpini (che nell’occasione hanno reclamato un rigore apparso giustificato) la possibilità di sbloccare la situazione.

L’occasionissima di Gygax

Nel secondo tempo, inizialmente, la pressione francese è sembrata accentuarsi. La Svizzera faticava a costruire, perdeva molti palloni a centrocampo e non riusciva ad innescare le due punte che, a sorpresa, l’allenatore Kuhn ha schierato sin dall’inizio.

Con il passare dei minuti l’incontro si è poi riequilibrato. Al 65esimo l’appena subentrato Gygax, a due passi dalla rete, si è trovato sulla testa un pallone d’oro che Barthez è tuttavia riuscito a respingere d’istinto.

Sul finale, ancora un paio di brividi per la difesa rossocrociata e per il portiere Zuberbühler, ma niente di trascendentale.

“Mano de” …Frei

Ad un minuto dal termine, su una punizione dalla destra battuta magistralmente dal laterale Ludovic Magnin, Alex Frei ha provato a fare ….il Maradona, tentando la via del gol deviando il centro con il braccio.

A differenza del campione argentino (che, nel 1986, aveva così realizzato una rete storica all’Inghilterra), Frei non dispone però della “mano de dios” e viene ammonito dal puntiglioso arbitro russo Ivanov.

A fine incontro, i cartellini gialli ai danni dei rossocrociati sono ben cinque (oltre a Frei, P. Degen, Magnin, Cabanas e Streller). Un fardello piuttosto elevato che, nel corso del torneo, potrà rivelarsi problematico.

Per il momento la Svizzera può però godersi il punto in classifica conquistato contro un cliente difficile. Il prossimo incontro è previsto per il 19 giugno contro il Togo. L’ottimismo è di rigore. Ma occorrerà sapere e volere graffiare di più.

swissinfo, Marzio Pescia

Dopo l’exploit contro l’Italia il primo maggio 1993 (1-0 a Berna) durante la fase eliminatoria per la Coppa del Mondo 1994 negli Stati Uniti, la Svizzera non è più riuscita a sconfiggere una grande del calcio mondiale in una competizione ufficiale.

Nei due incontri di qualificazione per questo Mondiale, la Svizzera e la Francia avevano chiuso due volte in parità: 0-0 il 26 marzo 2005 a Parigi e 1-1 l’8 ottobre 2005 a Berna.

Nella classifica mondiale stilata dalla FIFA, la Francia occupa l’ottavo rango, la Svizzera il 35esimo.

I due prossimi avversari della Svizzera in Germania saranno il Togo il 19 giugno a Dortmund e la Corea del Sud il 23 giugno a Hannover.

Francia – Svizzera: 0-0
Nello stesso gruppo: Corea del Sud – Togo 2-1
Classifica provvisoria del gruppo : Corea del Sud 3 punti, Svizzera e Francia 1 punto, Togo 0.

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