La Terra ha lunghissimi “capelli” di materia oscura
(Keystone-ATS) La Terra ha lunghissimi ‘capellì fatti di materia oscura. La materia invisibile che occupa quasi il 27% dell’universo investirebbe costantemente il nostro pianeta, così come tutti gli altri corpi celesti, attraversandone il nucleo e producendo lunghissimi filamenti.
Lo indica la simulazione pubblicata sull’Astrophysical Journal e condotta nel Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa dal gruppo di Gary Prézeau.
Secondo la simulazione ogni volta che attraversano il nucleo della Terra, le particelle che costituiscono la materia oscura, la cui natura è ancora del tutto sconosciuta, si addenserebbero in ‘radicì che progressivamente si assottigliano in filamenti lunghi fino a un milione di chilometri.
I capelli fatti di questa materia misteriosa avrebbero anche dei nodi che si formerebbero quando la materia oscura attraversa gli strati della Terra che hanno densità diverse, dal nucleo interno a quello esterno, fino al mantello e alla crosta.
La differenza nella densità di questi strati si rifletterebbe nella struttura dei filamenti. Se si potessero osservare i nodi di materia oscura, le loro caratteristiche potrebbero raccontare come è fatta la struttura interna di altri pianeti.
Purtroppo però questo è ancora impossibile perché la materia oscura non è mai stata osservata direttamente. Secondo i fisici è fatta di particelle fredde e oscure, che non emettono luce e neanche interagiscono con essa. L’unica spia della sua presenza è nella gravità che esercita sulla materia ordinaria, cioè quella che vediamo e di cui siamo fatti anche noi essere umani e che costituirebbe appena il 5% del cosmo; il restante 68% sarebbe costituito da energia oscura, che si pensa sia il motore dell’accelerazione dell’espansione dell’universo.
Secondo i calcoli e le simulazioni fatti negli ultimi dieci anni, nella Via Lattea ci sarebbero flussi di materia oscura che si muovono alla stessa velocità della nostra galassia. “Un flusso può essere molto più grande del Sistema Solare, e ci sono molti flussi che passano nelle nostre vicinanze” ha detto Prézeau. Ed è quando una di queste ‘correntì attraversa un pianeta come la Terra che, secondo la simulazione, le particelle si concentrano in filamenti sottilissimi e molto densi, simili a capelli.