La Posta aumenta i salari del 2,5 percento
La misura, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2001, fa parte dell'accordo raggiunto tra la direzione della Posta, il sindacato della comunicazione e il sindacato Transfair, che prevede pure un aumento anche della durata delle vacanze dal 2002, per giungere ad almeno 5 settimane per tutti.
Si può quindi considerare approvata la parte del contratto collettivo di lavoro e passare all’applicazione delle misure, si afferma in un comunicato. L’obiettivo è di applicare il CCL, che si basa sulla legge sul personale della Confederazione, a partire dal prossimo 1° luglio.
Del 2,5 percento di aumento, l’1,5 percento verrà integrato al salario di base, mentre il rimanente 1 percento – non meno di 600 franchi per i dipendenti a tempo pieno – verrà versato quale bonus «una tantum».
La durata delle vacanze verrà aumentata in due fasi a partire dal 2002, in modo che dall’anno successivo tutti i dipendenti della Posta abbiano almeno 5 settimane. L’orario di lavoro normale continuerà ad essere di 41 ore settimanali.
Ci si è inoltre accordati su un nuovo sistema retributivo che comprende 14 livelli di funzione invece delle 31 classi salariali attuali. I dipendenti avranno uno stipendio garantito sino a fine dicembre 2003, ciò significa che non vi saranno diminuzioni dell’attuale salario.
La parti – si afferma nel comunicato congiunto – riprenderanno a tempo debito le trattative sulla proroga dello stipendio garantito: i dipendenti che hanno compiuto 55 anni avranno lo stipendio garantito per tutta la durata del rapporto di lavoro con l’azienda.
Il pacchetto di misure contiene poi un nuovo ordinamento delle indennità: i premi fedeltà verranno attribuiti già dal 10. anno di servizio, sotto forma di denaro o tempo libero. Il congedo maternità comporta 4 mesi pagati se la donna avrà lavorato 12 mesi effettivi alla Posta, altrimenti il congedo sarà di due mesi.
swissinfo e agenzie
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