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Oscar: Academy condanna lo schiaffo di Will Smith

Il momento dello schiaffo di Smith a Rock, già diventato iconico. KEYSTONE/AP/Chris Pizzello sda-ats

(Keystone-ATS) L’Academy of Motion Pictures “condanna l’azione di Will Smith” nella serata degli Oscar e ha avviato una revisione formale dell’incidente per esaminare la possibilità di ulteriori misure “in accordo con le regole interne”.

Lo ha annunciato l’organizzazione che assegna i premi più ambiti di Hollywood. Secondo l'”Hollywood Reporter” è possibile che si arrivi a sanzioni e forse alla sospensione dall’Academy, ma è improbabile il ritiro del premio per il miglior attore, come chiesto da più parti dopo il fattaccio di ieri notte.

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“È in corso un riesame dell’incidente”, ha appreso l'”Hollywood Reporter”. Funzionari dell’Academy e membri del suo Consiglio dei governatori sono dunque riuniti in queste ore in una sessione di emergenza convocata per valutare la reazione allo schiaffo assestato dal neo-premio Oscar al comico Chris Rock, che aveva fatto una battuta sulla testa rasata di sua moglie. Ieri, a caldo, l’Academy, che ha regole severe di comportamento, si era limitata a proclamare che “non condona nessuna forma di violenza”.

Rock sul palco del Dolby Theater aveva crudelmente ironizzato sulla testa rasata della moglie di Smith, Jada Pinkett. L’alterco choc in diretta tv ha diviso Hollywood e fatto esplodere di commenti i social: “Vedo un nero che difende la moglie: la cosa più bella del mondo”, ha commentato Tiffany Haddish che ha recitato con Jada nel blockbuster “Girls Trip”, mentre la comica Kathy Griffith ha preso le parti di Rock: “Tutti noi comici adesso dovremmo avere paura”.

Gabriele Muccino conosce bene Will Smith per averlo diretto due volte, nel 2006 in “La Ricerca della Felicità” e due anni dopo in “Sette Anime”: “Mi dispiace enormemente per come è riuscito a rovinare la serata più importante della sua vita. Nessuno sa i pregressi di quel nervo tanto scoperto da fargli perdere così il controllo”, ha commentato il regista italiano.

Se Rock lo avesse denunciato, il neo-premio Oscar avrebbe potuto andare in galera fino a sei mesi, ma i due “hanno fatto pace”, ha assicurato Sean Combs, che è amico di entrambi, al party di Vanity Fair a cui però il il comico non si è presentato.

Jada Pinkett Smith soffre di alopecia, un disordine immunitario che provoca la calvizie. Da qualche mese, anziché coprire la testa con sciarpe e cappelli, l’attrice ha optato per un radicale taglio alla “G.I. Jane” ed era stato dunque sul suo nuovo look, simile a quello di Demi Moore nel film omonimo di Ridley Scott, che Rock aveva fatto ridere la platea con la battuta alla Ricky Gervais. Smith, seduto con la moglie in prima fila, aveva visto rosso.

Sulle prime si era pensato a uno scherzo, uno sketch in programma durante il segmento in cui Rock presentava i premi per il miglior documentario, ma l’insulto che ha accompagnato lo schiaffo sul palcoscenico ha presto tolto ogni dubbio: “Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca”, ha detto due volte Smith mentre la censura bloccava l’audio cancellando la parolaccia e lui, con un sorrisino in volto, tornava a sedere al suo posto.

Perché quello scatto? “Nel momento più alto – gli aveva sussurrato l’amico e mentore Denzel Washington cercando di calmarlo dopo lo schiaffo – devi stare attento, è lì che il diavolo viene a cercarti”. Pochi minuti dopo l’alterco, Will era tornato sul palco a ritirare il premio, e lì, visibilmente commosso, aveva offerto una parziale spiegazione paragonandosi a Richard Williams, il padre delle star del tennis Venus e Serena Williams, nei cui panni era entrato per il ruolo in “King Richard – Una famiglia vincente” che ieri gli ha fatto vincere il primo Oscar della sua carriera.

“La vita imita l’arte. L’amore ti fa fare pazzie”, ha detto l’attore con le lacrime agli occhi, scusandosi con gli spettatori e l’Academy, ma non con Rock: “Richard era un feroce difensore della sua famiglia”. Smith ha poi parlato della pressione a Hollywood a far finta di niente “quando vieni insultato” o ti si manca di rispetto: “Devi sorridere e fingere che vada tutto bene”. Questo – ha aggiunto – è “un momento complicato per me”.

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