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AELS conclude accordo coi paesi del Golfo

In occasione di una riunione ministeriale dell'Associazione europea di libero scambio ad Hamar, in Norvegia, la ministra dell'economia svizzera Doris Leuthard ha firmato lunedì, insieme ai suoi omologhi di Islanda, Liechtenstein e Norvegia, un accordo con gli Stati arabi del Consiglio di cooperazione del Golfo.

L’entrata in vigore del trattato di libero scambio è prevista per inizio 2010, ha precisato il Dipartimento federale dell’economia in un comunicato.

L’intesa riguarda Bahrain, Qatar, Kuwait, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

L’accordo facilita agli esportatori svizzeri di merci e servizi l’ingresso ai mercati, la sicurezza giuridica e l’accesso agli appalti pubblici. Per quanto concerne la circolazione delle merci, il trattato elimina quasi tutti i dazi doganali sui prodotti industriali e migliora l’accesso per i prodotti agricoli trasformati.

Come nelle precedenti intese di concluse dall’AELS, il commercio di prodotti agricoli non trasformati è disciplinato da accordi bilaterali complementari tra i singoli Stati.

L’area del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) rappresenta un importante mercato per la Svizzera. Nel 2008, le esportazioni elvetiche verso gli Stati del
GCC sono ammontate a 5,9 miliardi di franchi (soprattutto macchine, orologi, prodotti farmaceutici nonché pietre preziose e gioielleria), mentre le importazioni hanno raggiunto quota 970 milioni di franchi (soprattutto pietre e metalli preziosi e gioielleria).

In termini di interscambio, il GCC è il terzo partner di libero scambio della Svizzera, dopo l’Unione europea e il Giappone. Gli Stati del GCC vantano uno spazio economico con grande potenziale di crescita, che la Svizzera potrà sfruttare maggiormente in virtù del nuovo accordo, si legge nella nota del Dipartimento dell’economia.

swissinfo.ch e agenzie

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