
Chiaro stop alla droga attraverso l’astinenza
"Senza una politica più restrittiva, la Svizzera diventerà una mecca europea della droga": è quanto sostiene il comitato contro la depenalizzazione della canapa e la revisione della legge sugli stupefacenti, in votazione il 30 novembre.
Astinenza e lotta agli spacciatori sono i punti chiave della campagna lanciata venerdì dal comitato “Droghe-2 x no”, composto in gran parte da esponenti UDC, che invita popolo e cantoni a respingere l’iniziativa per una depenalizzazione del consumo di canapa e la revisione della legge sugli stupefacenti.
La canapa, a detta del comitato, si è ormai trasformata in una droga pesante, le cui conseguenze sulla salute sono spesso drammatiche e vanno dalla depressione alle allucinazioni fino alla psicosi. Una liberalizzazione porterebbe inoltre a un incremento dello spaccio in Svizzera, con un conseguente aumento della criminalità e della violenza.
Per i sostenitori dell’astinenza, anche la modifica della legge federale sugli stupefacenti non va nella giusta direzione. Secondo il comitato, infatti, sussiste il rischio elevato che la distribuzione controllata di eroina a carico delle casse malattia venga estesa anche alla cocaina o ad altre droghe.
La politica attuata negli ultimi vent’anni è stata un insuccesso – rilancia il comitato – poiché non ha permesso di circoscrivere il consumo e lo spaccio di droghe pesanti.

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