I nuovi accordi di doppia imposizione che estendono l'assistenza giudiziaria della Svizzera all'evasione fiscale non appaiono più minacciati da un referendum. Le formazioni della destra conservatrice hanno infatti rinunciato ad impugnarlo. Difficilmente qualche altro partito od organizzazione lo farà.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
La Lega dei Ticinesi ha deciso giovedì di rinunciarvi. Una decisione che in precedenza avevano già adottato l’Unione democratica di centro, il Movimento cittadino ginevrino e l’Azione per una Svizzera neutrale e indipendente.
Sul proprio organo d’informazione elettronico “il Mattino online”, la Lega motiva il passo con il fatto che “dal mondo bancario e fiduciario non sono giunti segnali di interesse” in tal senso.
D’altra parte, la Lega annuncia anche di non essere riuscita a raccogliere le 100mila firme necessarie per la riuscita dell’iniziativa popolare per ancorare il segreto bancario nella Costituzione federale. Il termine scade in ottobre, ma le sottoscrizioni riunite finora superano appena la metà del numero necessario e l’obiettivo appare dunque irraggiungibile. In proposito, la Lega dei Ticinesi lamenta la mancanza di sostegno al Nord delle Alpi.
Finora il parlamento svizzero ha avallato dieci accordi di doppia imposizioni rinegoziati secondo i criteri dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Si tratta di quelli conclusi con Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Danimarca, Messico, Austria, Norvegia, Finlandia, Lussemburgo e Qatar.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
USA/UBS, un accordo senza accordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio nazionale ha nuovamente ribadito, con 94 voti contro 77 e 14 astenuti, di voler sottoporre l’accordo di assistenza amministrativa con gli USA su UBS al referendum facoltativo. La camera alta, invece, in mattinata si era pronunciata nuovamente, questa volta all’unanimità, contro il referendum facoltativo. La decisione è ora di competenza della conferenza di…
La Svizzera si scolla l’etichetta di paradiso fiscale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Queste convenzioni di doppia imposizione (CDI) non sono una novità. Già da tempo la Svizzera ne ha sottoscritte diverse decine. Tali trattati servono principalmente affinché delle aziende o dei privati cittadini stabiliti nei due paesi non siano sottoposti a una doppia tassazione. La novità risiede nel fatto che la Svizzera ha negoziato delle nuove CDI…
G20: nuovo ordine mondiale e fine del segreto bancario
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Questo è il giorno in cui il mondo si è unito per combattere la recessione globale. Non con delle parole, ma con un piano di rilancio economico, riforme e chiare scadenze”, ha dichiarato il primo ministro britannico Gordon Brown al termine del vertice del G20 a Londra. Gli accordi presi dai dirigenti delle principali potenze…
«La sottrazione d’imposta non è un peccato veniale»
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il segreto bancario è sotto accusa da più parti: per fare il punto della situazione, swissinfo ha interpellato Urs Philipp Roth, presidente del consiglio di direzione dell’Associazione svizzera dei banchieri (Asb). swissinfo: Lei ha affermato che non si deve proteggere la frode fiscale e che il segreto bancario è valido soltanto per i clienti onesti.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il segreto bancario è diventato uno dei temi preferiti dei caricaturisti dopo lo storico accordo fra UBS e le autorità giudiziarie del 18 febbraio 2009.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.