Doris Leuthard ammette il rischio recessione
La crisi finanziaria internazionale fa sentire i suoi effetti anche in Svizzera: la consigliera federale Doris Leuthard non esclude il rischio di una recessione in Svizzera e annuncia misure concrete per rilanciare l'economia.
Come dimostrano i dati sulla disoccupazione pubblicati venerdì, «la recessione è alle porte e potrebbe toccare il nostro paese nei prossimi due trimestri», ha dichiarato Doris Leuthard in un’intervista al SonntagsBlick.
A corto termine, rassicura tuttavia la ministra, questo quadro negativo non porterà a una crescita esponenziale del numero dei senza lavoro, grazie anche a una diminuzione dell’immigrazione. Per il 2009, Doris Leuthard prevede un tasso di disoccupazione del 3%, contro l’attuale 2,5%.
Per far fronte alla recessione, il Governo sarà comunque chiamato a fare la sua parte, con misure concrete per rilanciare l’economia. Le proposte, tra cui figura anche il risanamento di vecchi edifici in un’ottica di risparmio energetico, saranno esaminate mercoledì.

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