Il governo svizzero intende rafforzare i legami con la regione Asia-Pacifico
Il governo svizzero ha adottato per la prima volta una strategia regionale per la regione Asia-Pacifico per il periodo 2023-2026.
La mossa tiene conto della crescente importanza della regione del sud-est asiatico e integra la strategia del governo per la Cina, secondo una dichiarazione governativa pubblicata mercoledì.
Gli 11 Paesi che compongono la regione formano insieme la quinta economia mondiale. Le loro ricchezze naturali e culturali, così come il loro potenziale economico, rappresentano un’opportunità per la Svizzera di diversificare le sue relazioni nel continente asiatico, ha aggiunto il comunicato.
L’obiettivo della strategia è quello di incrementare gli scambi in materia di pace e sicurezza, prosperità, sostenibilità e digitalizzazione, sulla base della strategia di politica estera del governo.
“Il Sud-Est asiatico è una delle regioni economicamente più dinamiche del mondo. Gli interessi economici svizzeri nella regione hanno quindi un potenziale crescente. La Svizzera si sta quindi impegnando per migliorare l’accesso al mercato attraverso accordi di libero scambio”, si legge nel comunicato.
“Allo stesso tempo, la Svizzera si impegna a migliorare le prospettive economiche e sociali dei Paesi meno sviluppati della regione”.
Una quinta priorità sarà il miglioramento dei servizi per i cittadini svizzeri nella regione Asia-Pacifico.
+ La Svizzera e il Giappone lavorano per un aggiornamento dell’accordo commerciale
La strategia per il Sud-Est asiatico 2023-26 è la quinta strategia geografica di questo tipo. Il governo ha già adottato strategie specifiche per il Medio Oriente/Nord Africa, l’Africa subsahariana, la Cina e le Americhe.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.