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CERN: tutto fermo fino a primavera 2009

L'acceleratore di particelle LHC, bloccato a causa di una fuga di elio, non sarà rimesso in funzione prima della primavera del 2009. Lo ha comunicato mercoledì il CERN.

Stando alle prime indagini, la fuoriuscita di gas è stata provocata da una connessione elettrica difettosa tra due magneti. Nelle prossime settimane, la temperatura all’interno del tunnel dovrà essere innalzata sopra lo zero in modo da poter ispezionare i magneti coinvolti. Le riparazioni necessarie non potranno comunque essere portate a termine prima del periodo obbligatorio di manutenzione invernale. Per questo, il ripristino dell’attività del collisore di adroni è stato posticipato a primavera.

Dopo l’avvio dell’LHC il 10 settembre, questo è indubbiamente un “colpo psicologico”, ha sottolineato il direttore generale Robert Aymar. “Tuttavia, il successo della prima iniezione di fasci di particelle testimonia gli anni di dura preparazione e le capacità del personale coinvolto. Non ho dubbi che supereremo questa difficoltà con lo stesso livello di rigore e applicazione”, ha aggiunto.

Il CERN ha inoltre confermato per il 21 ottobre la cerimonia di inaugurazione dell’LHC, anche se il sistema sarà fermo. Al momento sono almeno otto, tra cui il presidente francese Nicolas Sarkozy, i capi di Stato che hanno confermato la loro presenza all’evento.

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