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Presenza svizzera al Salone dell’aeronautica

L'inglese Eurofighter durante una dimostrazione nei cieli parigini Keystone Archive

In un momento difficile per il settore aeronautico, a Le Bourget, nei pressi di Parigi, è stato inaugurato il 45esimo Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio.

Al più importante appuntamento del settore, a livello internazionale, partecipano anche numerose ditte svizzere.

L’edizione 2003 della più grande fiera mondiale dell’aviazione non inizia certo sotto i migliori auspici.

Oltre alla salute precaria dei trasporti aerei, per la prima volta nella storia del salone non vi sarà alcuna dimostrazione in volo di apparecchi militari americani.

I Russi, dal canto loro, espongono un solo aereo militare, per di più di addestramento, lo Yak 130.

Altri apparecchi rischiano di essere confiscati dalla giustizia nel quadro di procedure giudiziarie in corso.

Un rischio che gli espositori russi non hanno ovviamente voluto correre.

Nonostante tutto ciò, 1’800 espositori partecipano al salone. Fra questi una ventina di imprese svizzere.

La presenza svizzera

La RUAG, gruppo specializzato nella fabbricazione e manutenzione di aerei ed elicotteri, intende approfittare di questo appuntamento per far conoscere la propria offerta.

L’impresa lucernese è infatti coinvolta nella produzione di svariati pezzi del futuro aereo gigante Airbus A 380, fra cui i componenti del naso dell’apparecchio.

“Vorremmo farci conoscere di più e intensificare i rapporti con i nuovi clienti. Presenteremo le nostre due nuove filiali RUA-Aerospaceservices e Aerospace-structures di Oberpfaffenhofen”, spiega Bernard Zurschmitten, addetto stampa del gruppo.

Fra i “fedeli” di Le Bourget figura anche l’ex filiale di manutenzione dei velivoli di SairGroup, SR Technics, ripresa dalla società d’investimento britannica, 3i.

Ha l’ambizione di fare la promozione dei suoi servizi nel settore “Total Care”. Una denominazione che comprende le prestazioni nell’ambito della gestione, della sorveglianza, dell’affidabilità e della pianificazione della flotta.

Pilatus Aircraft presenta il suo PC-12, un aereo di alta gamma per i viaggi d’affari, senza poter tuttavia fare una dimostrazione in volo.

Fra i 225 velivoli esposti i visitatori potranno ammirare 9 aerei per voli acrobatici con il marchio della marca orologiera Breitling. Il russo Sukhoi 29, ad esempio, e lo Spitfire inglese MK9B.

Presente a Le Bourget anche il gruppo internazionale di alluminio, Alcoa, con sede a Losanna. Aviatex Almex presenterà invece degli orologi-braccialetti high tech, cinque volte più resistenti dell’acciaio.

“I piloti degli elicotteri da combattimento Eurocopter indossano già i nostri orologi”, dice Roland-Max Duffey, di Aviatex Almex, “speriamo di allargare le nostre vendite ad altri settori aeronautici”.

swissinfo e agenzie

Il Salone dell’aviazione di Le Bourget, nei pressi di Parigi, è stato inaugurato sabato dal presidente francese Jacques Chirac
Dal 15 al 22 giugno 1’700 espositori di 38 Paesi presenteranno al pubblico aerei civili e militari, elicotteri, strumenti aerospaziali
Presenti anche 20 ditte svizzere

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