The Swiss voice in the world since 1935

La Hingis sconfitta in finale a Tokyo

Per Martina Hingis era la settima finale a Tokyo... e la terza sconfitta Keystone

Martina Hingis non è riuscita nell'impresa di aggiudicarsi la sua prima finale dal rientro alle competizioni in gennaio dopo tre anni di pausa.

Al torneo di Tokyo, la ex numero uno al mondo si è inclinata davanti alla alla russa Elena Dementieva per 6-2, 6-0.

Martina Hingis esce a testa alta dal torneo WTA di Tokyo, dove ha trionfato a quattro riprese (1997, 1999, 2000 e 2002), malgrado in finale sia stata surclassata con un netto 6-2, 6-0 dalla russa Elena Dementieva (WTA 9 e testa di serie numero due).

Non bisogna infatti dimenticare il bel percorso della sangallese, che in semifinale era addirittura riuscita a sconfiggere per 6-3, 6-1 la testa di serie numero uno del torneo e detentrice del titolo, la russa Maria Sharapova (WTA 4).

«Oggi Elena Dementieva era semplicemente la più forte, non voglio cercare nessuna scusa», ha dichiarato Martina Hingis. «Era mentalmente molto concentrata e ha giocato un ottimo match».

Dementieva senza pietà

Sin dall’inizio la russa non ha concesso nulla all’avversaria, effettuando un break già nel primo gioco e ripetendosi poi nel terzo e nel settimo.

All’inizio del secondo set, Martina Hingis ha commesso due doppi falli, concedendo subito il suo servizio. La svizzera ha tentato di reagire, ottenendo nel gioco seguente due palle per pareggiare i conti, ma non ne ha concretizzata nemmeno una.

La russa in seguito non è più stata inquietata. «Sono molto felice, non speravo di battere Martina, che è sempre stata una delle mie giocatrici preferite», ha dichiarato la Dementieva. «Il risultato è ingannevole – ha aggiunto – e non riflette la fisionomia della partita.

Per la russa, 24 anni, si tratta del quinto titolo della sua carriera. L’ultimo l’aveva vinto nell’ottobre del 2004.

La Hingis ora attorno al 50esimo rango


Grazie al percorso effettuato durante questo torneo di Tokyo – il terzo dal suo ritorno alle competizioni in gennaio dopo tre anni di assenza – Martina Hingis dovrebbe effettuare un gran balzo in avanti nella classifica WTA.

Dopo aver raggiunto i quarti di finale agli Open australiani, la Hingis si era ritrovata alla 117esima posizione del ranking mondiale. Lunedì, quando verrà stilata la nuova classifica WTA, dovrebbe avvicinarsi alla 50esima posizione.

Tra i prossimi tornei ai quali parteciperà vi sarà sicuramente quello di Indian Wells (6-19 marzo), dotato di 2,1 milioni di dollari.

«Adesso però voglio rientrare a casa per continuare a lavorare fisicamente per riuscire ad aumentare la mia potenza e per poter esprimere il mio miglior tennis», ha detto la ex numero uno mondiale.

swissinfo e agenzie

Nella sua carriera, Martina Hingis ha vinto 40 titoli in singolo, tra cui cinque tornei del grande Slam, e 36 titoli di doppio.

A soli 16 anni, nel marzo del 1997, è diventata numero uno nella classifica WTA e per cinque anni è stata ai vertici del tennis mondiale.

Nell’ottobre del 2002 ha abbandonato le competizioni a causa di continui problemi ai piedi.

Nel gennaio del 2006 ha effettuato il suo ritorno alle competizioni ad inizio gennaio al torneo della Gold Coast in Australia. Agli Open di Australia ha poi raggiunto i quarti di finale e si è aggiudicata il titolo di doppio misto.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR