Pena leggermente ridotta per Peter Friederich
L'ex ambasciatore svizzero in Lussemburgo, Peter Friederich è di nuovo comparso martedì davanti al Tribunale penale federale.
La pena di tre anni e mezzo di prigione inflittagli nel giugno del 2005 per riciclaggio di denaro è stata ridotta di tre mesi dopo una sentenza del Tribunale federale.
L’ex ambasciatore di Svizzera in Lussemburgo Peter Friederich è stato giudicato oggi per la seconda volta davanti al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. La pena di tre anni e mezzo, inflitta in prima istanza, è stata ridotta di tre mesi in seguito ad una sentenza del Tribunale federale (TF) di Losanna.
Il 24 febbraio scorso, la massima Corte elvetica aveva parzialmente ammesso il ricorso della difesa relativo a tre casi di falsità in documenti.
I giudici di Losanna chiedevano al TPF di assolvere l’ex diplomatico per questi questi delitti.
Un imputato gravemente malato
Il tribunale di Belinzona ha dunque pronunciato una pena di tre mesi inferiore, tenendo conto della sentenza losannese ma anche dello stato di salute dell’imputato, che soffre di un tumore all’intestino.
Nella sua arringa, il legale di Friederich ha evocato la situazione economica precaria, l’assenza di sbocchi e soprattutto la grave malattia del suo assistito.
Il procuratore federale, dal canto suo, ha insistito sul fatto che i capi d’accusa per cui Friederich è stato condannato sono gravi e che la pena di tre anni e mezzo di reclusione è giustificata.
2,4 milioni da trafficanti
In febbraio, il Tribunale federale aveva per contro confermato le accuse di riciclaggio di denaro, falsità in documenti, appropriazione indebita ripetuta e diminuzione dell’attivo in danno dei creditori. Oltre alla pena detentiva gli era stata inflitta una multa di 15’000 franchi.
Friederich, 64 anni, aveva ricevuto 2,4 milioni di franchi da persone alla testa di una rete internazionale di trafficanti di cocaina. L’ex ambasciatore aveva depositato la somma su conti a suo nome, ricevendo circa 140’000 franchi di “commissioni”.
swissinfo e agenzie
1971: Peter Friederich entra in servizio al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
1999: nominato ambasciatore in Lussemburgo.
Luglio 2002: arrestato a Berna perché sospettato di riciclaggio di denaro.
Agosto 2002: rilasciato dopo 38 giorni di detenzione, sospeso dalle sue funzioni e pensionato anticipatamente.
Maggio 2005: inizio del processo davanti al TPF di Bellinzona.
Giugno 2005: condannato a 3 anni e mezzo di reclusione con l’accusa di riciclaggio.
24 febbraio 2006: il TF conferma la condanna per riciclaggio di denaro per mestiere ma ammette il ricorso per tre capi d’accusa.
4 aprile 2006: il TPF riduce di tre mesi la pena pronunciata in prima istanza.
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