Google Street View non rispetta le regole
L'Ufficio federale svizzero per la protezione dei dati ha chiesto a Google il blocco di Street View in quanto «lesivo della privacy».
Il servizio di Google Map, che permette una esplorazione virtuale dettagliata di strade e paesaggi urbani e non, è appena stato esteso a sette città della Svizzera. L’incaricato federale della protezione dei dati, Hanspeter Thuer, ha però reso noto in un comunicato che il gigante americano dell’informatica non ha rispettato le condizioni fissate per garantire la privacy dei cittadini.
Dopo avere sperimentato lui stesso il nuovo servizio, Thuer ha rilevato che sulle foto scattate per Street View si possono vedere non solo vie e piazze. Vi sono anche persone facilmente riconoscibili e targhe di automobili perfettamente identificabili. Google aveva al contrario garantito che tali particolari sarebbero stati irriconoscibili.
Nel comunicato, Thuer afferma di avere perciò chiesto a Google di «bloccare immediatamente il servizio online per la Svizzera».
I responsabili di Google si sono detti sorpresi della reazione di Thuer, indicando che nelle settimane precedenti la pubblicazione di Street View le due parti hanno avuto un dialogo costruttivo.
Thuer si incontrerà la prossima settimana con i rappresentanti dell’azienda di Seattle per rendere il servizio compatibile con la legge elvetica.
swissnfo.ch e agenzie
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