Influenza: via alla nuova campagna di vaccinazioni
Ogni anno la classica influenza stagionale, particolarmente diffusa nel periodo invernale, provoca la morte di diverse centinaia di persone. Lo ricorda l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che raccomanda perciò la vaccinazione a chi appartiene ad un cosiddetto gruppo a rischio.
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swissinfo.ch e agenzie
Tra le persone a rischio, ha ricordato l’UFSP, figurano anziani, malati cronici, donne incinte a partire dal quarto mese, neonati prematuri e persone degenti in case di cura o case per anziani. Ma anche famigliari e personale sanitario, che entrano regolarmente in contatto con queste persone.
Secondo l’autorità sanitaria, il vaccino riduce il rischio d’infezione rispettivamente del 90% per le persone sane e del 30-40% per quelle deboli o malate. Vari studi hanno inoltre dimostrato che la vaccinazione diminuisce la mortalità fra gli anziani. Il vaccino di quest’anno protegge sia da due ceppi di influenza stagionale, sia dalla cosiddetta influenza suina.
La vaccinoprofilassi può essere effettuata da circa l’80% dei medici di famiglia: per le persone che presentano un rischio elevato di malattia i costi sono assunti dalla cassa malati. Anche alcuni datori di lavoro offrono il vaccino ai loro dipendenti. Il 5 novembre si terrà la Giornata nazionale di vaccinazione contro l’influenza: il preparato sarà proposto a 25 franchi.
Per evitare la propagazione del virus l’UFSP raccomanda anche alcune misure di igiene, come lavarsi le mani con cura più volte giorno o utilizzare un fazzoletto di carta quando si starnutisce. Ai primi sintomi della malattia è vivamente consigliato rimanere a casa.
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