Somalia: Msf ritira personale straniero da ospedale

(Keystone-ATS) Medici Senza Fontiere ha deciso di ritirare il personale non somalo da un ospedale di Mogadiscio, dove l’altro giorno sono stati uccisi un coordinatore d’emergenza belga e un medico indonesiano. Un operatore brasiliano e alcuni membri del personale kenyani sono stati trasferiti oggi a Nairobi, capitale del Kenya, per ragioni di sicurezza.

Meinie Nicolai, presidente della filiale belga di Msf ha ribadito, tuttavia, l’intenzione di mantenere la missione umanitaria in Somalia nonostante le precarie condizioni di sicurezza del luogo: “Lasciare la Somalia rappresenta per noi l’ultima opzione”, ha detto Nicolai ad alcune agenzie di stampa locali.

Intanto il ministro per la Sicurezza interna, Abdisamad Mòalin Mohamud, ha detto parlando ai media locali a Mogadiscio che il Governo di transizione somalo si impegnerà a garantire e tutelare tutti gli operatori umanitari che lavorano in Somalia e ha invitato le agenzie internazionali a registrare il personale straniero impegnato nelle missioni umanitarie.