Svezia: migliaia a Malmö contro Israele all’Eurovision

(Keystone-ATS) A poche ore dalla seconda semi-finale dell’Eurovision Song Contest in migliaia sono scesi in piazza a Malmö, in Svezia, per protestare contro la partecipazione di Israele all’evento, in gara con la cantante Eden Golan, e per denunciare il conflitto in corso a Gaza.
Secondo la polizia hanno partecipato circa 10.000 persone, molti di più secondo gli organizzatori, ma comunque una protesta molto grande per Malmö. “È stato bello e tranquillo, nessun problema finora”, ha dichiarato Robert Loeffel, portavoce della polizia locale. Tra i presenti al corteo per Gaza anche l’ambientalista Greta Thunberg, vista con una kefiah addosso: “Sono qua per protestare contro la presenza di Israele all’Eurovision”, ha detto al quotidiano svedese Expressen. Il corteo è poi terminato in una piazza dove si è tenuto un concerto alternativo all’Eurovision.
“E’ molto importante venire a protestare contro la guerra d’Israele a Gaza”, ha detto all’ANSA Anders, di Malmö, al corteo con i suoi due bambini. “All’Eurovision c’è una doppia morale e vediamo anche che i Paesi occidentali non fanno rispettare il diritto internazionale”, ha spiegato.
La bibliotecaria Maria dice di amare l’Eurovision e di averlo visto ogni anno in tv da quando era bambina, ma non riesce a capire come mai Israele sia in gara: “Mi mancano le parole per descrivere quello che sta succedendo a Gaza. E’ terribile! Dicono che la politica non ha nulla a che vedere con la musica, ma allora come mai il comune di Malmö ha rimosso tutti gli adesivi e i cartelli su Gaza? E’ una chiara presa di posizione da parte loro”, ha dichiarato, dicendosi arrabbiata per quanto sta succedendo.