Svizzera: PIL in crescita 0,2% in quarto trimestre 2012

(Keystone-ATS) Grazie alla domanda di consumo dei privati e delle amministrazioni pubbliche l’economia svizzera è rimasta sulla via della crescita malgrado la recessione in Europa e la forza del franco. Nel quarto trimestre 2012 il prodotto interno lordo (Pil) elvetico è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, ha indicato oggi la Segreteria di Stato per l’economia (SECO).

Rispetto al quarto trimestre 2011 il Pil è progredito dell’1,4%. La SECO indica che è possibile effettuare una prima stima provvisoria relativa al dato complessivo del 2012: la progressione si attesterebbe all’1,0%, contro il +1,9% del 2011.

Alla crescita negli ultimi tre mesi dell’anno hanno dato un contributo positivo soprattutto le spese per i consumi delle economie domestiche, in aumento dell’1,1% anche per effetto delle maggiori spese sanitarie, e quelle del settore pubblico (pure +1,1%). Un impulso, pur contenuto, è giunto anche dagli investimenti fissi lordi (+0,5%). Per i beni strumentali risulta un incremento dello 0,7%, per le costruzioni un +0,1%. L’export di merci ha invece subito una contrazione del 2,1%. Aumento del 4,3% per i servizi.

“Le cifre sono veramente buone”, osserva Alessandro Bee, economista presso la Sarasin, citato dalla Reuters. “Soprattutto se le si confronta con il resto dell’Europa”, ha affermato lo specialista, aggiungendo che per il primo e il secondo trimestre del 2013 è possibile prevedere una crescita solida. Nella seconda metà dell’anno l’espansione potrebbe essere frenata da tagli della spesa pubblica negli USA e in Europa.