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Treni puntuali, stazioni di sogno

Sembra quasi un aeroporto, la "nuova" stazione di Berna. SBB

Stazioni come aeroporti. E' questa la visione dei responsabili delle ferrovie svizzere che vogliono attirare viaggiatori, abbellendo le stazioni esistenti.

Il nuovo concetto si chiama RailCity ed è stato presentato martedì a Berna.

Le stazioni svizzere devono diventare più attraenti, più vivaci e soprattutto attirare il pubblico. Come? Creando una vera e propria città nella stazione, una RailCity paragonabile a un moderno aeroporto o a un centro commerciale.

Un luogo dove acquistare, consumare, passare il tempo fra un treno e l’altro, in un ambiente stimolante e piacevole. RailCity Svizzera ha illustrato martedì a Berna, nel corso di una conferenza stampa il concetto del suo nuovo progetto e le prospettive per il futuro.

Sette stazioni “nuove”

1,3 milioni di viaggiatori attraversano ogni giorno le stazioni delle ferrovie federali.

Entro il 2004 le stazioni di Berna, Basilea, Lucerna, Zurigo, Losanna, Ginevra e Winterthur si trasformeranno in veri e propri centri di viaggio.

Oggi infatti, come precisano i responsabili di RailCity, per attirare passeggeri non basta più offrire treni moderni e puntuali.

Troppo spesso inoltre le stazioni sono sporche, trasandate, non offrono nulla a chi aspetta una coincidenza o hanno la fama di essere il luogo preferito di malintenzionati.

Chi si reca in stazione deve poter mangiare in un ristorante piacevole, fare gli acquisti, cambiare soldi, acquistare un libro, riposarsi e, perché no, partecipare ad una manifestazione culturale.

La città di Berna ha fatto il primo passo. La stazione della capitale, costruita 25 anni fa, non corrispondeva più alle moderne esigenze di viaggio.

Il complesso è stato ristrutturato e entro marzo anche gli ultimi negozi dovrebbero aprire al pubblico.

L’avvio di Berna

Costruita su quattro livelli, la stazione dispone di numerosi ristoranti: da quelli classici, asiatici o italiani, fino al fast food di Mc Donald.

Non mancano le boutiques, le profumerie, il negozio di dischi, l’agenzia di viaggio dove prenotare un volo o una camera d’albergo, il negozio di vini. In tutto una trentina di negozi, a due passi dai binari, che resteranno aperti dalle 6 del mattino fino alle 9 di sera.

Alla stazione di Berna ci si potrà dare appuntamento anche per una conferenza o un seminario: le sale non mancano. I commercianti dei più disparati rami potranno inoltre affittare degli spazi per pubblicizzare i loro prodotti.

Per quanto riguarda l’offerta culturale, a partire dalla prossima estate verranno organizzate regolarmente manifestazioni culturali e commerciali. Per i responsabili del progetto, RailCity è infatti anche sinonimo di comunicazione e di cultura.

Anche le altre 6 stazioi porteranno il “marchio” RailCity, allo scopo di dare un tocco unitario alle principali stazioni elvetiche.

Le FFS e gli immobili

Le ferrovie federali svizzere (FFS) non sono solo un’impresa di punta nell’ambito del trasporto di merci e passeggeri.

Sul mercato immobiliare occupano una posizione di tutto rispetto.

Le FFS possiedono infatti 5’200 immobili e 27’000 contratti di affitto per una cifra di bilancio di 2,9 miliardi di franchi.

“E’ vero”, dice a swissinfo Roland Binz, portavoce delle FFS, “le ferrovie sono davvero uno dei più grandi proprietari di immobili della Svizzera”.

La posizione centrale delle stazioni e il numero di persone che le frequentano fanno di queste aree delle zone privilegiate per ogni tipo di commercio.

“Vogliamo sfruttare meglio questo potenziale e l’ottima posizione. Per questo motivo abbiamo ristrutturato il nostro settore degli immobili”, sottolinea Binz.

Dopo la ristrutturazione delle stazioni di Berna e Basilea (che sarà pronta in settembre) le ferrovie svizzere investiranno altri 200 milioni di franchi nelle grandi stazioni.

La stazione di Ginevra verrà ampliata per 45 milioni di franchi, quella di Winterthur sarà completamente ristrutturata e a Berna inizierà la seconda fase dei lavori, attorno alla stazione centrale.

Una miniera d’oro?

Che cosa frutterà più soldi alle FFS? La vendita di biglietti o le RailCities”? I due aspetti si completano, spiega Roland Binz.

“Sono i passeggeri che animano queste nuove strutture. A Zurigo ogni giorno 350’000 persone transitano attraverso la stazione principale”.

Una cifra che corrisponde al numero di abitanti della città, senza i sobborghi. A Berna sono 130’000 i viaggiatori quotidiani.

Su questo potenziale puntano i commercianti e coloro che, in un modo o nell’altro, intendono pubblicizzare i loro prodotti nei nuovi centri delle stazioni. Di che soddisfare un po’ tutti, dunque.

swissinfo, Elena Altenburger

Le Ferrovie federali svizzere (FFS) hanno deciso di elaborare una strategia ancora più dinamica in materia di immobili.

Entro la fine del 2004 le principali stazioni si trasformeranno in allettanti centri commerciali con le offerte più disparate, destinate ad attirare un numero sempre maggiore di clienti.

7 stazioni rimesse a nuovo entro il 2004
5’200 immobili di proprietà delle FFS
Cifra di bilancio delle attività immobiliari delle FFS: 2,9 miliardi di franchi

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