GERUSALEMME - Il ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman ha affermato oggi che, per quanto riguarda la ripresa dei negoziati di pace, "la palla è ora nel campo palestinese", dopo l'annuncio di ieri sera del premier Benyamin Netanyahu sul temporaneo congelamento delle nuove costruzioni ad uso abitativo negli insediamenti ebraici in Cisgiordania.
Intervistato dalla radio pubblica, Lieberman ha detto che Israele "ha fatto ormai tutte le concessioni possibili al presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas). Il governo ha acconsentito a gesti senza precedenti, ma tutto ciò che abbiamo ricevuto in cambio sono colpi e manovre antisraeliane in fori internazionali da parte dell'Autorità palestinese".
Secondo Lieberman, il presidente Abu Mazen "non ha ora più scuse" per evitare la ripresa dei negoziati di pace. I palestinesi hanno respinto l'iniziativa israeliana di temporaneo congelamento della politica di insediamenti in Cisgiordania: la ritengono infatti insufficiente, soprattutto perché non include anche Gerusalemme est e per il suo carattere temporaneo (10 mesi).