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Usa: madre seguace di un culto colpevole di aver ucciso i figli

Lori Vallow Daybell a colloquio col suo legale durante il processo. KEYSTONE/AP/Dennis Fujimoto sda-ats

(Keystone-ATS) Lori Vallow Daybell è stata rinvenuta colpevole di aver ucciso i suoi due figli e di aver cospirato per uccidere la prima moglie di suo marito nell’ambito di una criptica profezia religiosa che la donna stava cercando di realizzare.

Lo ha stabilito una giuria dell’Idaho dopo sette ore di camera di consiglio, durante le quali ha deciso la colpevolezza della donna, salita alle cronache come ‘doomsay mom’, la mamma del giorno del Giudizio. L’avvocato di Vallow Daybell l’ha descritta nel corso del processo come una madre amorevole cadute nella trappola del leader di un culto che l’ha spinta ad agire.

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Nel 2006 la donna si era sposata con Charles Vallow e insieme avevano cresciuto i loro figli. Nel 2017 la donna però aveva iniziato a cambiare con la lettura dei libri di Chad Daybell, un autore religioso i cui testi era concentrati sull’apocalisse.

Nel 2018 la donna e Daybell si erano incontrati e avevano avviato un podcast religioso con cui portavano avanti le loro posizioni estreme. A loro avviso solo la morte poteva liberare l’anima delle persone dalle tenebre. Nel 2019 Charles Vallow era andato alla polizia per denunciare la moglie che si riteneva un dio che si stava preparando alla fine dei giorni e che aveva minacciato di ucciderlo. L’uomo temeva per l’incolumità dei figli.

Preoccupazioni che si sono poi rivelate veritiere. La donna li ha uccisi e poi è scappata alla Hawaii con Chad Daybell, con la quale si è sposata e avrebbe voluto avere una vita libera senza i figli.

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