Venezuela: Chavez, Carlos è combattente rivoluzionario
(Keystone-ATS) CARACAS – “Non m’importa cosa domani potranno dire in Europa, io lo rivendico”: è quanto ha sottolineato in un discorso il presidente venezuelano Hugo Chavez, riferendosi al suo connazionale Ilich Ramirez Sanchez, universalmente noto come Carlos lo Sciacallo, detenuto da anni a Parigi.
Carlos ha appoggiato la causa dei palestinesi, è stato “un combattente rivoluzionario e sta scontando l’ergastolo in Francia”, ha detto Chavez, che anni fa aveva già difeso quello che per decenni è stato ritenuto la “Primula rossa” del terrorismo internazionale, poi arrestato in Sudan nel 1994.
Anni fa, Chavez inviò una lettera in carcere a Carlos, testo che – ha precisato – “venne intercettato e pubblicato in prima pagina su Le Monde, e in altri giornali. Quale essere umano, oltre che presidente del mio Paese, gli scrissi perché è un venezuelano finito in prigione per una condanna ingiusta”.