Il fotografo australiano Martin Mischkulnig ha iniziato a interessarsi ad Heidi leggendo la storia ai suoi figli. Poi ha iniziato a visitare tutti i posti associati con l’orfanella nata dalla penna di Johanna Spyri, destinati principalmente ai turisti.
L’esperienza finalmente si è rivelata «triste e deludente». Cosa hanno a che fare con Heidi il ristorante di una stazione di servizio, uno strofinaccio per i piatti o un centro congressuale?
«Nella storia, Heidi è stata mandata da sua zia a vivere dal nonno, poi portata a Francoforte per fare compagnia alla figlia di un ricco signorotto», osserva Mischkulnig. «Insomma, tutto è stato fatto contro la sua volontà. Povera Heidi, la storia oggi continua…».
Pubblicato nel 1880, il romanzo è diventato l’opera più famosa della letteratura svizzera. Tradotto in più di 50 lingue, il libro è stato venduto in più di 50 milioni di copie. Una dozzina gli adattamenti cinematografici, tra cui una celebre versione del 1937 con Shirley Temple nei panni di Heidi.
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