Federer raggiunge la finale del Roland Garros
Capovolgendo le sorti di una partita estremamente difficile, Roger Federer ha superato in semifinale l'argentino Martin Del Potro per 3:6, 7:6, 2:6, 6:1, 6:4. Trionfando al Roland Garros, il tennista svizzero potrebbe scrivere domenica un'altra straordinaria pagina di storia del tennis maschile.
Dopo l’estromissione dal torneo dello spagnolo Rafael Nadal, Roger Federer si è probabilmente offerto venerdì la migliore occasione della sua incredibile carriera tennistica per conquistare per la prima volta anche il trofeo del Roland Garros. Negli ultimi tre anni il tennista svizzero era stato regolarmente superato in finale dall’attuale numero uno mondiale.
Nel corso della partita contro Del Potro, Federer ha incontrato inizialmente grandi difficoltà a contrastare la potenza di gioco del gigante argentino, 1,98 metri di altezza, che aveva perso soltanto un set in tutto il torneo.
Del Potro ha confermato gli enormi progressi compiuti dall’anno scorso, che gli hanno permesso di issarsi al quinto posto della classifica mondiale ATP.
Costretto a subire per buona parte dell’incontro il ritmo imposto dall’avversario, Federer ha dovuto sfoderare tutta la sua esperienza e la sua classe per resistere ai possenti colpi dell’argentino e prendere in mano la gara.
Il giocatore basilese, che aveva già rimontato due set di svantaggio negli ottavi di finale contro il tedesco Tommy Haas, è riuscito a ribaltare anche l’esito di questo confronto, estremamene intenso e spettacolare sia per la qualità del gioco che per i continui rovesciamenti del risultato.
Tre set durissimi
La partita è iniziata con una leggera supremazia di Roger Federer, che ha però sprecato nelle prime fasi due ottime possibilità di strappare rapidamente un break all’argentino. Da parte sua, Del Potro è riuscito invece ad approfittare della sua prima occasione per portarsi in vantaggio al quinto gioco.
Mentre Federer non è più stato in grado d’impensierire l’avversario, il numero 5 mondiale si è poi ripetuto pochi minuti dopo: strappando una seconda volta il servizio al tennista svizzero, Del Potro si è aggiudicato il primo set con il risultato di 6 a 3.
Molto più equilibrato il secondo set: entrambi i giocatori hanno conservato il loro servizio fino a raggiungere il 6 a 6. Federer si è però mostrato molto più efficace nel tie-break, dominato e vinto per 7 a 2.
Nella terza frazione di gioco, l’argentino ha ripreso in mano le redini della partita, togliendo di nuovo per due volte il servizio al numero due mondiale, incapace di replicare efficacemente alle bordate che giungevano da ogni parte del campo.
Nuovo volto della gara
Dopo la vittoria per 6 a 2 di Del Potro nel terzo set, la gara ha però cambiato completamente fisionomia. Mentre il tennista argentino ha cominciato a perdere di potenza e di regolarità, Federer è salito in cattedra, dominando la maggior parte degli scambi.
La quarta frazione, che ha rimesso in parità i due giocatori, si è conclusa sul 6 a 1 per Federer, un risultato che evidenzia lo stravolgimento degli equilibri in campo. Sostenuto a gran voce dal pubblico parigino, il tennista basilese ha continuato con lo stesso slancio anche il quinto set, portandosi immediatamente in vantaggio per 3 a 0.
Invece di cedere completamente, Del Potro ha però avuto un ultimo sussulto, che gli ha permesso di pareggiare i conti sul 3 a 3 e di rimettere in dubbio l’esito del confronto.
Le speranze dell’argentino sono state però di breve durata: dopo aver subito conquistato un nuovo break, Federer non ha più ceduto il suo servizio, mettendo al sicuro l’ultimo set con il risulato di 6 a 4.
Il titolo che manca
Approdato per la ventesima volta consecutiva ad una semifinale di un torneo del Grande Slam, Roger Federer si ritrova così ad un solo passo dall’ultimo grande titolo che manca al suo palmares, il Roland Garros.
Nella partita decisiva, in programma domenica, il fuoriclasse svizzero dovrà ancora superare la resistenza dello svedese Robin Söderling, che ha estromesso nell’altra semifinale il cileno Felipe Gonzales in cinque set (6:3, 7:5, 5:7, 4:6, 6:4).
Con una vittoria al Roland Garros, Federer potrebbe tra l’altro eguagliare il primato di 14 trofei del Grande Slam, detenuto finora dall’americano Pete Sampras. Il giocatore svizzero si trova attualmente a quota 13, con cinque successi a Wimbledon, altrettanti all’US Open e tre agli Internazionali d’Australia.
Federer può inoltre continuare a sperare di diventare il sesto giocatore al mondo ad imporsi in tutti e quattro i più prestigiosi tornei del tennis mondiale. Un’impresa compiuta per l’ultima volta nel 1999 dall’americano Andre Agassi.
Armando Mombelli, swissinfo.ch
Storia: Gli internazionali di Francia vengono disputati dal 1928 a Parigi, nello stadio Roland Garros, dal nome del celebre aviatore francese deceduto nella Prima guerra mondiale. Il torneo si svolge a cavallo tra l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno.
Premi: Il Roland Garros è il torneo meglio ricompensato del Grande Slam, con un premio al vincitore superiore al milione di euro. Dal 2007 è garantita una ricompensa identica per i due sessi. In totale, sono distribuiti oltre 16 milioni di euro ai giocatori e alle giocatrici.
Per aggiudicarsi il Grande Slam, un tennista deve vincere nella stessa stagione i quattro tornei principali: Open di Australia, Roland Garros, Wimbledon e US Open.
Rod Laver è l’unico tennista dell’era “open” (dopo il 1968) ad aver conquistato il Grande Slam. Era il 1969.
André Agassi ci è arrivato vicino, vincendo i quattro tornei ma non tutti nello stesso anno.
Il primato per il maggior numero di titoli ottenuti spetta a Pete Sampras (14), seguito da Roger Federer (13), Björn Borg (11), André Agassi, Jimmi Connors e Ivan Lendl (8).
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.