Per la Cassazione i minorenni stranieri hanno diritto al ricongiungimento familiare
Un minorenne straniero ha il diritto di raggiungere i suoi genitori in Svizzera. In una sentenza pubblicata giovedì, il Tribunale federale sconfessa l'Ufficio federale degli stranieri (UFS), in un caso riguardante una famiglia jugoslava.
La legge concernente la dimora e il domicilio degli stranieri (LDDS) garantisce formalmente il diritto al ricongiungimento familiare, affermano i giudici federali.
La giurisprudenza pone restrizioni valide solo nel caso in cui i genitori sono separati o soltanto uno di loro vive nel nostro paese. Altri motivi per respingere un ricongiungimento familiare sono casi di abuso di diritto e circostanze in cui i genitori fanno venire un figlio unicamente per motivi finanziari o proprio prima che questo raggiunga la maggiore età.
Nel caso concreto, l’UFS si era opposto all’arrivo in Svizzera di una 15.enne jugoslava, cresciuta in Serbia presso la nonna. La ragazza desiderava raggiungere i suoi genitori che risiedono da vent’anni nel nostro paese, dove lei era nata ed aveva passato i primi anni della sua vita.
Domiciliati nel canton Zurigo, i genitori avevano chiesto nel 1998 di poter essere raggiunti dalla figlia, motivando la richiesta con il desiderio di poterle offrire migliori possibilità di formazione e di lavoro. La polizia degli stranieri aveva rifiutato la domanda, una decisione ribaltata dal Tribunale amministrativo zurighese. Contro questa sentenza cantonale l’UFS aveva fatto ricorso presso il Tribunale federale.
swissinfo e agenzie
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