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Proteste anti-WEF pacifiche e decentralizzate

Le azioni sono avvenute in città e in momenti diversi: qui antiglobal a Basilea Keystone

Giornata d'azione e di protesta degli altermondialisti sabato in varie località della Svizzera, contro il Forum economico di Davos (WEF) che si aprirà mercoledì.

Le manifestazioni in una dozzina di località, tra cui Berna, Basilea, San Gallo, Lucerna, Coira, Thun e Lugano. Unico centro nella Svizzera romanda: Reconvilier, nel Giura.

Piuttosto che un’unica grande manifestazione, gli oppositori al Forum economico mondiale di Davos (WEF) quest’anno hanno voluto ottenere maggiore risonanza organizzando azioni di contestazione non violente in varie località, tra cui Berna, Basilea, Ginevra, Lugano, Lucerna, San Gallo e Coira.

Le azioni (tutte autorizzate) avevano per motto «Sì alla vita, no al WEF» ed erano animate da teatri di strada, pantomime, concerti, letture e conferenze. A Berna la manifestazione si è svolta in un clima di festa, tra musica reggae e hip-hop e palloncini colorati.

Rivolgendosi al pubblico dalla tribuna, Ruedi Keller, del sindacato Unia, ha detto: «I padroni del mondo sono a Davos, ma noi siamo dappertutto».

Il movimento si allarga

Stando all’avvocato bernese Daniele Jenni, del movimento anti-WEF, nonostante gli sforzi il WEF rimane sempre un incontro di quelle forze che nell’interesse dei ricchi si impegnano per la globalizzazione e le privatizzazioni. Pur di raggiungere i loro obiettivi, «queste cerchie non esitano a fare la guerra».

A suo avviso, però, «nonostante le cassandre, il movimento anti- WEF si è rafforzato, come prova il largo sostegno alle nostre azioni». I Giovani socialisti, i Verdi, il Partito del lavoro nonché sezioni regionali dei sindacati sostengono le azioni dei noglobal.

La scelta di rinunciare a una grande manifestazione risale all’esperimento condotto con successo nel 2005 a Berna.

Impegno per uno svolgimento pacifico

Tutte le manifestazioni più importanti sono state autorizzate dalla polizia, che per volontà dei manifestanti, ha implicitamente accettato di farsi notare poco.

Solo a Basilea è stata annunciata una vera e propria manifestazione, che si terrà il 28 gennaio.

A Berna, a parte le azioni del 21 gennaio non è stata annunciata nessuna altra manifestazione. L’impegno è parso inferiore rispetto al 2005, quando le autorità fecero accogliere i dimostranti da centinaia di granatieri della polizia.

Quest’anno gli organizzatori hanno ottenuto un permesso già in dicembre e la polizia di Berna non ha chiesto aiuto ad agenti di altri cantoni. Ma la piazza federale è stata comunque presidiata e le forze dell’ordine si sono fatte più numerose sul finire della manifestazione.

swissinfo e agenzie

Il Forum economico (WEF), che raccoglie come ogni anno i massimi rappresentanti mondiali di economia e politica, si svolge nella località svizzera di Davos dal 25 al 29 gennaio 2006.

La sesta edizione del Forum sociale mondiale, la manifestazione alternativa al WEF che raccoglie le maggiori organizzazioni di attivisti altermondialisti, quest’anno non si svolge più a Porto Alegre, in Brasile, ma è dislocata su tre continenti.

Una prima parte è in corso a Bamako (Mali, Africa), fino al 23 gennaio, che sarà seguita da altri due incontri, a Caracas (Venezuela) a fine gennaio, e a Karachi (Pakistan) a fine marzo.

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