Svizzera firma un accordo europeo sul trasferimento dei condannati
La Svizzera ha firmato oggi il Protocollo aggiuntivo all'accordo del Consiglio d'Europa sul trasferimento dei condannati. Con questo testo - che deve ancora essere ratificato dal Parlamento - un numero maggiore di stranieri sconterà la pena in patria.
Il protocollo è stato siglato dall’ambasciatore Jean-Claude Joseph, rappresentante permanente della Svizzera presso il Consiglio d’Europa, ha comunicato il servizio stampa di quest’ultimo. Il testo era stato adottato il 15 giugno dal Consiglio federale.
Esso prevede che i condannati che si rifugiano nel proprio Paese per sfuggire all’esecuzione della pena o che dopo la pubblicazione della sentenza vengono espulsi da uno Stato, debbano espiare la pena nel Paese di origine. Il trasferimento del condannato può aver luogo anche senza il suo consenso.
L’applicazione del protocollo aggiuntivo dovrebbe permettere una riduzione del tasso di detenuti stranieri nelle carceri elvetiche, che in alcuni penitenziari raggiunge l’85 per cento, e scoraggiare il turismo criminale. Finora dieci paesi hanno ratificato l’accordo e altri 16 lo hanno firmato
swissinfo e agenzie
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