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Un campionato a tre velocità

Sostenuti dalla mecenate Gigi Oeri (in bianco) i rossoblu partono favoriti anche nella nuova stagione Keystone

Soltanto due settimane dopo la fine di Euro 04 e con un largo anticipo sui loro colleghi europei, i calciatori svizzeri iniziano sabato il loro campionato nazionale.

Quattro squadre tenteranno di contrastare il grande favorito Basilea, mentre altre cinque saranno condannate a battersi per poter rimanere nell’élite nazionale.

Molto impegnati fin dall’inizio di giugno, i calciatori elvetici di Super League hanno sudato sangue per essere al massimo della forma a metà luglio, per l’inizio del campionato nazionale.

Eccettuati gli internazionali che hanno partecipato ai campionati europei in Portogallo, in questo periodo i loro colleghi francesi, tedeschi, italiani, inglesi e spagnoli preferiscono trascorrere le vacanze al mare.

Ma è difficile stabilire un altro calendario, sostengono i dirigenti del calcio elvetico. Soprattutto a causa della concorrenza del campionato di disco su ghiaccio e all’impraticabilità dei campi da gioco durante l’inverno.

Un favorito logico

I calciatori svizzeri sono dunque già al lavoro. Consacrati campioni lo scorso anno per la decima volta nella storia del loro club – e già 4 giornate prima della fine del campionato – quelli del Basilea partono anche quest’anno quali grandi favoriti.

Tanto più che la squadra renana sembra voler tirare le debite lezioni dal passato, e porsi proprio il campionato svizzero come obbiettivo prioritario.

Subito estromessi dalle competizioni europee lo scorso anno, i basilesi non hanno tuttavia rinunciato alle loro ambizioni nella lucrativa Champions League, dove avevano brillato nella stagione 2002/2003.

Prova ne sia l’acquisto di parecchi giocatori di qualità, per rimpiazzare i partenti Hakan Yakin e Marco Streller. «È il miglior Basilea di tutti i tempi», non esita a dichiarare la vice-presidente Gigi Oeri.

Bisogna ammettere che la mecenate del club basilese non ha esitato a investire altri nove milioni di franchi (oltre i 25 previsti nel budget) per rafforzare la squadra.

«Una campagna europea costa molta energia, ma il Basilea ha oramai due squadre. Due anni or sono, aveva perso il titolo per via della stanchezza. Ma ora hanno sempre due giocatori di qualità per qualsiasi posizione», spiega Claude Ryf, il nuovo allenatore della nazionale svizzera dei meno di 18 anni.

Quattro outsider

Si rischia quindi di vedere, come lo scorso anno, un Basilea solitario in testa fin dall’inizio del campionato.

Sulla carta, i ginevrini del Servette, i bernesi dello Young Boys e gli zurighesi del Grasshopper e del Zurigo sono i soli a sperare di poter contrastare gli ambiziosi progetti dei rossoblu.

E tra di loro, è soprattutto pericoloso il Servette, visto che il nuovo uomo forte dello Stade de Genève, Marc Roger, si è lanciato in una sfrenata campagna acquisti.

In totale, sono 16 i nuovi giocatori della squadra ginevrina, grazie alle nuove regole che permettono di ingaggiare un numero illimitato di giocatori comunicari.

La maggior parte dei nuovi servettiani, come il rumeno Moldovan o il francese Zianni, sono giocatori sperimentati che potranno ben figurare anche a livello europeo. Il Servette fa della Coppa UEFA, nella quale sarà impegnato a partire da metà agosto, un altro obiettivo importante della sua stagione.

Cinque per la salvezza

I cinque ultimi club che fanno parte dell’élite del calcio svizzero tenteranno soprattutto di salvare il loro posto nella Super League.

Senza grandi mezzi finanziari né grandi star, Aarau, San Gallo, Thun, Neuchâtel Xamax e il neo-promosso Sciaffusa punteranno soprattutto sul gioco di squadra e sulla passione per raggiungere i loro obbiettivi.

Sono squadre con i più piccoli budget della Super League. Solo per gli acquisti, il Basilea ha avuto a disposizione il doppo del budget di Xamax, Thun o Sciaffusa», aggiunge Claude Ryf.

Ma con tutta la sua gioia di ritrovare l’élite dopo quarant’anni nelle leghe inferiori, lo Sciaffusa è il perfetto esempio del «pollicino» capace di sollevare montagne.

Agli ordini del suo allenatore tedesco Seeberger, la squadra della Svizzera orientale è già riuscita a passare dalla Prima lega alla Super League in sole quattro stagioni.

swissinfo, Mathias Froidevaux
(traduzione dal francese: Fabio Mariani)

17 luglio 2004: inizia il massimo campionato di calcio elvetico.
Vi partecipano 10 squadre.
Saranno giocate 36 partite.

Due settimane dopo la fine di Euro 04, riprende sabato il campionato svizzero di calcio.

Quasi tutti gli altri campionati europei non cominciano prima di agosto.

Campione in carica, il Basilea sarà anche quest’anno la squadra da battere.

Servette, Zurigo, Grasshopper e Young Boys gli contenderanno la vittoria, mentre San Gallo, Thun, Neuchâtel Xamax, Sciaffusa e Arau lotteranno per rimanere nella Super League.

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