
BE: false vendite Internet per 25’000 frs, giovane in riformatorio

(Keystone-ATS) Un 23enne della regione di Berna dal 2014 al 2016 ha venduto in tutta la Svizzera via internet prodotti che non aveva per un valore di 25’000 franchi.
Il raggiro, ai danni di 64 persone, gli è costato una condanna di 13 mesi per truffa per mestiere con la sospensione a favore di una “misura stazionaria” in un riformatorio.
Lo ha deciso oggi la giudice unica del Tribunale regionale dell’Emmental-Alta Argovia, a Burgdorf. Concretamente, il giovane dovrà entrare in un istituto della Svizzera orientale specializzato per giovani adulti delinquenti. Lì gli sarà imposta una attività giornaliera regolare e strutturata. Durante il soggiorno dovrà maturare e confrontarsi con i delitti da lui commessi. Se non righerà dritto dovrà scontare la pena in prigione.
Il giovane bernese ha utilizzato piattaforme quali OLX ed eBay per offrire iPhone, iPad e consolle che in realtà non possedeva. A suo dire ha agito in tal modo ai danni di 64 persone per finanziare la sua dipendenza da videogiochi come Metin2 e Counter Strike.
La giudice unica ha scartato una pena con la condizionale poiché il giovane è disoccupato e senza motivazione di migliorare. Inoltre, secondo una perizia psichiatrica, sussiste un alto rischio di recidiva.
La procura aveva richiesto 17 mesi da scontare, la difesa cinque mesi con la condizionale.