Borsa svizzera: apre in ribasso
La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'905,20 punti, in flessione dello 0,27% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,04% a 44’323,07 punti, Nasdaq +0,38% a 20’974,17 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -0,11% a 39’774,92 punti).
A livello internazionale gli investitori sono chiamati ad affrontare una miriade di risultati aziendali, in un contesto peraltro sempre caratterizzato dall’incertezza generata dai dazi americani. In primo piano rimane anche la politica monetaria, con la decisione sui tassi che sarà adottata giovedì dalla Banca centrale europea (Bce): gli esperti si aspettano che l’istituto mantenga invariato il costo del denaro.
Sul fronte interno i riflettori sono puntati su Givaudan (dato non ancora disponibile), che ha pubblicato i semestrali. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è UBS (+0,62%), mentre il meno convincente appare Logitech (-0,92%).
Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Julius Bär (+2,90%), Lindt & Sprüngli (-3,54%) e Dätwyler (dato non ancora disponibile).
Altri sviluppi
Sfrattato a 62 anni, lascia la Svizzera per la Thailandia
Altri sviluppi
“Non potevo più permettermi di trascorrere la pensione in Svizzera”
Altri sviluppi
Lusso in Svizzera, una disputa online svela i retroscena della famiglia al potere in Camerun
Altri sviluppi
Emigrazione alla pensione: “L’etichetta di ‘approfittatori’ è totalmente fuori luogo”
