
Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,37%

La borsa svizzera torna a chiudere in rialzo, dopo tre sedute negative consecutive: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'958,91 punti, in progressione dello 0,37% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Gli operatori finanziari stanno valutando in dettaglio l’accordo doganale sottoscritto da Stati Uniti e Unione europea. Dopo una certa euforia iniziale, l’intesa viene ora ritenuta deludente sulla sponda est dell’Atlantico: si è scongiurata l’escalation, ma i dazi sono stati aumentati e qualcuno dovrà pagarne lo scotto. “I consumatori, attraverso prezzi più alti, o le aziende, con margini ridotti: entrambe le cose non sono buone”, ha osservato un commentatore. Nel frattempo nulla si sa ancora in relazione ai negoziati sulle barriere doganali che Washington intende imporre alla Svizzera.
Vi è inoltre attesa per la decisione di domani della Federal Reserve sui tassi. Sebbene la maggioranza degli esperti non preveda alcuna variazione del costo del denaro grande attenzione sarà prestata alle dichiarazioni del presidente Jerome Powell, che potrebbero fornire preziose indicazioni riguardo ai futuri passi dell’istituto.
Sul fronte interno al centro dell’attenzione figurava Sika (-3,66% a 198,95 franchi), che ha presentato risultati semestrali in calo. In ordine sparso hanno terminato i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+0,19% a 53,00 franchi), Amrize (+1,96% a 41,63 franchi), Geberit (-0,32% a 622,80 franchi), Holcim (+0,59% a 64,86 franchi) e Kühne+Nagel (-0,93% a 169,65 franchi).
Logitech (-1,23% a 75,66 franchi) è rimasta in attesa della pubblicazione dei trimestrali, che avverrà in tarda serata, dopo la chiusura del mercato di New York. Con accenti diversi si sono mossi i pesi massimi difensivi Novartis (+1,48% a 94,72 franchi), Roche (-0,42% a 259,50 franchi) e Nestlé (+0,15% a 72,42 franchi), il cui corso si è trovato anche ai minimi da dieci anni a questa parte.
Nel comparto finanziario UBS (+0,86% a 30,62 franchi), alla vigilia dei trimestrali, è apparsa più tonica di Partners Group (-0,85% a 1111,00 franchi). In modo chiaramente positivo hanno terminato gli assicurativi Swiss Re (+0,85% a 147,45 franchi), Swiss Life (+0,88% a 846,60 franchi) e Zurich (+0,69% a 556,60 franchi).
Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari numerose aziende, fra le quali SIG (-4,99% a 13,72 franchi), Forbo (-12,85% a 780,00 franchi) e Lem (-16,59% a 749,00 franchi).