Borsa svizzera: mattinata in ribasso
(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane orientata al ribasso: alle 11.25 l’indice dei valori guida SMI segnava 6486,99 punti (-0,63% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,66% a 5816,00 punti.
Su tutte le piazze continentali pesa l’incertezza causata dalla situazione politica in Egitto e negli altri paesi dell’area. Qualche impulso potrebbe venire nel pomeriggio dalla pubblicazione di dati macroeconomici americani.
Sul fronte interno deboli – come già venerdì – sono i bancari UBS (-1,68%), Credit Suisse (-1,12%) e Julius Bär (-0,70%), come pure gli assicurativi Swiss Re (-1,39%) e Zurich (-0,89%).
Swatch (-2,46%) e Richemont (-1,35%) soffrono sia per i realizzi di guadagno dopo il dinamico 2010, sia per le aspettative ridotte da alcuni analisti. Una raccomandazione di Merrill Lynch ha per contro messo le ali a Lonza (+1,37%), che con Syngenta (+0,30%) e Novartis (+0,19%) è al rialzo. I titoli più difensivi come Nestlé (-0,29%) e Roche (-0,49%) cercano di limitare la tendenza ribassista, mentre per ABB (-1,37%) il rosso è più intenso.
Nel mercato allargato Kaba (+0,59%) ha annunciato la vendita del comparto porte automatiche. Gli occhi sono però puntati anche su Orascom (-2,50%) e Kuoni (-4,68%), direttamente interessate dalla situazione in Egitto.