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Carl Hirschmann condannato a 33 mesi

(Keystone-ATS) L’ereditiere Carl Hirschmann è stato condannato oggi a 33 mesi di prigione, di cui 14 da scontare. Il Tribunale distrettuale di Zurigo lo ha riconosciuto colpevole di atti sessuali con una minore di 16 anni, ripetuta coazione sessuale, lesioni personali e vie di fatto.

Le accuse contro il 31enne rampollo della famiglia che ha fondato Jet Aviation si basano sulle querele sporte da tre giovani donne. La condanna comprende 19 mesi di prigione sospesi con la condizionale per un periodo di due anni e una multa di 4000. Il condannato dovrà inoltre versare alle sue vittime risarcimenti e riparazioni del torto morale.

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Considerato il rischio di fuga, il tribunale ha pure deciso di obbligare Hirschmann a versare entro una settimana una cauzione di 5 milioni di franchi, altrimenti verrebbe posto immediatamente in detenzione.

Hirschmann era accusato di aver obbligato due giovani ragazze a praticargli del sesso orale e di averle picchiate e minacciate, come pure di di avere avuto ripetuti rapporti sessuali con una ragazza che all’epoca aveva 15 anni. I fatti si sono in parte svolti all’interno del Club “Saint Germain”, il ritrovo della gioventù dorata zurighese di sua proprietà, chiuso la scorsa primavera.

Al dibattimento, durato due giorni, il procuratore ha chiesto una condanna a quattro anni di prigione e ha definito l’imputato un “playboy con il carattere di un 16enne”. La difesa ha chiesto il proscioglimento da tutte le accuse, sostenendo che le autrici delle denunce hanno fatto dichiarazioni contraddittorie e che non esistono prove di quanto affermano.

Il diretto interessato ha ammesso di avere avuto un comportamento da idiota a causa dell’alcol e di avere anche dato qualche schiaffo alle ragazze. Si sarebbe tuttavia sempre trattato di rapporti consenzienti. Hirschmann ha riconosciuto una parziale responsabilità soltanto nel caso dei rapporti sessuali con la 15enne ed ha promesso che in futuro avrà “una vita stabile”.

Il cambiamento sarebbe legato alla morte di suo padre Carl W. Hirschmann, deceduto un anno fa all’età di 61 anni per un tumore. Con la morte del padre, Carl Hirschmann ha ereditato un patrimonio che secondo quanto ha dichiarato in aula raggiunge una somma milionaria a tre cifre.

Carl Hirschmann aveva già passato tre giorni in detenzione preventiva nel novembre 2009 e altri due nel marzo 2010, in seguito alle querele sporte dalle ragazze. Già condannato a Zurigo per gravi infrazioni alla legge sulla circolazione, Hirschmann era pure stato condannato nel dicembre 2009 a Basilea a una pena pecuniaria con la condizionale per aver schiaffeggiato una giovane donna e aver provocato la frattura del setto nasale al compagno della ragazza. Il caso è tuttavia in seguito stato archiviato, dopo che la coppia ha ritirato la sua denuncia.

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