
Cassis: fame nel mondo “il più grande problema risolvibile”

(Keystone-ATS) “La fame è il problema più grande del nostro tempo ma, paradossalmente, anche quello più risolvibile”. La ha detto il ministro degli esteri Ignazio Cassis alla Conferenza annuale sull’aiuto umanitario svizzero, tenutasi oggi a Bienne (BE).
Mai nella storia del pianeta si è prodotto così tanto nutrimento, abbastanza per alimentare tutti, ma fame e carestia non sono eradicati, ha detto il consigliere federale ticinese davanti a un migliaio di persone giunte al Palazzo dei congressi di Bienne per la Conferenza annuale dell’Aiuto umanitario della Svizzera e del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA).
Cassis ha affrontato il tema dell’irrazionalità della fame in un mondo di sovrabbondanza, ribadendo la necessità di trovare soluzioni durature. Ogni giorno – ha ricordato – produciamo circa 4600 calorie pro capite, quasi il doppio del necessario, ma 815 milioni di persone, un abitante su nove, sono flagellate dalla fame o dalla malnutrizione, che sono la causa principale di morte per chi si ammala di tubercolosi, malaria, aids e altre malattie tropicali. È assurdo. Come medico sono costernato e come ministro degli esteri preoccupato, ha aggiunto.