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CN: trasporti pubblici, no a “9-Euro-Ticket”

Treno preso d'assalto a Berlino sabato 4 maggio KEYSTONE/dpa/Monika Skolimowska sda-ats

(Keystone-ATS) L’introduzione di una carta giornaliera scontata – sul modello del 9-Euro-Ticket introdotto in Germania nei mesi di giugno, luglio e agosto – sarebbe controproducente in Svizzera. Lo afferma il Consiglio federale nell’ambito della tradizionale Ora delle domande.

Rispondendo per iscritto a un quesito di Matthias Aebischer (PS/BE), l’esecutivo ricorda che nel nostro Paese i trasporti pubblici sono già ben frequentati. Con un biglietto fortemente scontato ci sarebbe un concreto rischio di sovraffollamento, con conseguente insoddisfazione della clientela. “Ciò danneggerebbe l’immagine del trasporto pubblico in Svizzera”, sostiene l’esecutivo.

C’è poi il rischio che a causa del sovraffollamento i clienti esistenti, come i pendolari, passino all’auto, almeno durante i mesi durante i quali dura la campagna promozionale. “Si può inoltre ipotizzare – prosegue il governo – che molti nuovi viaggiatori non continueranno a utilizzare il trasporto pubblico se dopo 3 mesi dovranno pagare le tariffe normali”.

Insomma, considerando anche che le perdite di entrate per il settore dovranno essere coperte dalla Confederazione, il rapporto costi-benefici non giustifica l’introduzione di un tale biglietto in Svizzera. Meglio puntare sulle campagne mirate, conclude il governo.

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