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L’afflizione di un filosofo svizzero: la Cina ha copiato il lavoro della sua vita

坐在窗边的老人
Nella sua casa di Krattigen, Iso Kern vive immerso nel mondo della filosofia. swissinfo.ch

La filosofia è l'amore per la sapienza. Il professore svizzero Iso Kern ha dedicato la sua vita alla filosofia cinese. Ma un giorno il suo studente preferito fa qualcosa di sconcertante: plagia il lavoro di Kern e lo pubblica a suo nome in Cina. 

Lontano dal trambusto della città, c’è una piccola casa di legno, ricavata da un’antica fattoria. È piena di libri fino alla soffitta. È qui che vive il filosofo Iso Kern. La sua casa si trova nell’Oberland bernese, in un villaggio affacciato sul lago di Thun: Krattigen. Kern, che ha scritto una quindicina di libri durante la sua carriera accademica, scrive ancora, sei o sette ore al giorno. Oggi ha 85 anni.   

Una vecchia radio, un telefono fisso e un indirizzo e-mail: questi sono i suoi unici mezzi di comunicazione con il mondo esterno. La sua mente, qui a Krattigen, è completamente immersa nella filosofia, dice la moglie cinese.  

装满书的书架
La biblioteca di Kern. swissinfo.ch

Iso Kern si laurea all’Università di Louvain, in Belgio, nel 1961. Dal 1962 al 1971 lavora presso l’Archivio Husserl di Louvain, curando e compilando testi sulla fenomenologia dell’intersoggettività a partire dagli appunti stenografici lasciati da Husserl. Durante questo periodo studia anche il cinese parlato.  

Nel 1979 rinuncia all’incarico di professore per dedicarsi interamente alla filosofia cinese e si reca in Cina. Fino al 1984 ha lavorato a Taiwan, New York, Nanchino e Pechino. Dal 1985 insegna taoismo, confucianesimo e buddismo all’Università di Berna, dove diventa professore emerito nel 1995. 

Kern vive in questo piccolo borgo da quando è andato in pensione, vent’anni fa. Il suo mondo è fatto di silenzio, tranquillità e riflessione. Fino al giorno in cui succede qualcosa che sconvolge la sua vita.  

Iso Kern è considerato un luminare della filosofia in Cina, dove è conosciuto con il nome di Geng Ning. Ha dedicato la sua carriera allo studio del filosofo cinese Wang Yangming, costruendo un ponte tra la filosofia orientale e quella occidentale. Questo ponte grande, robusto e radioso è l’opera di una vita. 

È il luglio 2022. Una squadra di cameraman di Hong Kong arriva a Krattigen. Stanno girando una serie di documentari intitolata “The Hanologist”. Iso Kern  è il soggetto principale. Solo allora gli e le abitanti di Krattigen scoprono che un professore così rinomato vive nel loro villaggio.  

Umiltà e dedizione 

La regista e produttrice del film, Liu Yi, non si limita a visitare la sua casa a Krattigen: vuole ritrarre la vita completa di Iso Kern. Con il suo team, si reca anche all’Università di Louvain, in Belgio, dove il filosofo aveva cominciato a lavorare subito dopo la laurea. 

Questa storia ruota attorno a uno dei lavori di Kern di quel periodo. È una storia di umiltà e dedizione. Di amicizia, di tradimento e di una ferita così dolorosa e profonda che nessun ponte potrà guarire. 

Al centro della vicenda c’è l’edizione tedesca in tre volumi della cosiddetta “Collezione Husserl” (Husserl-Sammlung). Edmund Husserl è stato un filosofo tedesco nato nel 1859, considerato il fondatore della fenomenologia. Husserl credeva che la filosofia fosse la madre di tutte le scienze, da cui tutto deriva. E in tutte le scienze, secondo Husserl, i fenomeni dovrebbero essere il punto di partenza di ogni conoscenza. 

Per il giovane Kern, addentrarsi nella filosofia di Husserl non è stata un’impresa facile. Si è trattato di un lavoro immenso che ha richiesto lo studio degli appunti stenografici di Husserl – 40’000 fogli – che Kern ha pubblicato in un volume dal titolo “Sulla fenomenologia dell’intersoggettività” (Zur Phänomenologie der Intersubjektivität).  

Esercizio di umiltà: Kern ha decifrato questi scritti stenografici del filosofo tedesco Husserl. Liu Yi, insight studios, Hongkong

Kern lo ha definito un esercizio di umiltà. “La filosofia di Husserl è molto difficile da capire, mi ci sono voluti due anni”, dice. Il filosofo ha dovuto trovare e compilare i testi di Husserl e tradurre la scrittura stenografica in tedesco moderno. Ci ha messo altri due anni solo per riuscire a interpretare la stenografia di Husserl. “Sono passati dieci anni prima della pubblicazione nel 1973″, dice Iso Kern.  

Amicizia e tradimento  

A Krattigen, la regista Liu Yi vuole sapere se questa collezione esiste anche in cinese. Iso Kern risponde di no. Ma Liu Yi trova la versione cinese su Internet. È stata pubblicata nel 2018, a cura di Ni Liangkang. Ni è professore di filosofia in Cina. Ma è anche stato uno studente di Iso Kern.   

Liu Yi informa Iso Kern della sua scoperta: una copia pirata della sua opera circola in Cina. “Ha reagito come se fosse paralizzato”, racconta Yi.   

Iso Kern si mette in contatto con Ni Liangkang. Il vecchio professore svizzero aveva fatto visita al suo studente cinese poco tempo prima. E nel 2019 Ni aveva soggiornato da Kern a Krattigen, un anno dopo aver pubblicato il lavoro di Kern in cinese.  

Kern chiama Ni. “Perché non me ne hai parlato?”, gli chiede al telefono. Ni Liangkang risponde che si tratta di un malinteso. “Non sono più riuscito a contattarlo”, racconta Iso Kern.  

“Ni Liangkang ha guidato la traduzione dell’opera di Iso Kern in Cina. Data la sua amicizia con Kern, questo è sicuramente un evento straordinario. In una situazione normale, sarebbe stato il primo a dirglielo”, ha raccontato Liu Yi a swissinfo.ch. 

Colpa ed espiazione 

Kern assume un avvocato. Scopre subito che è stata violata non solo la legge europea, ma anche quella cinese. La traduzione di un’opera in lingua straniera richiede un’autorizzazione, spiega a swissinfo.ch He Lei, esperto pechinese di diritto d’autore: “Se un libro viola il diritto d’autore, l’autore, l’editore e persino lo stampatore sono corresponsabili del danno e ne rispondono congiuntamente”.  

L’avvocato di Iso Kern chiede che i libri pubblicati illegalmente vengano distrutti e che Ni Liangkang si scusi pubblicamente per il plagio. Ma non è così semplice.   

Per Ni Liangkang ciò significa perdere la faccia. L’opera da lui plagiata è parte di un grande progetto della Fondazione nazionale per le scienze sociali della Cina, finanziata direttamente dal Governo centrale. Gli standard scientifici sono elevati.   

Per conoscere la posizione della Fondazione di Stato cinese sull’accusa di plagio, swissinfo.ch l’ha contattata con una lista di domande, ma non ha mai ricevuto una risposta.   

Nell’ottobre 2022 arriva in Svizzera una lettera dell’editore cinese. La casa editrice parla di un “grosso errore dovuto al fatto che la redazione ha erroneamente pensato che i diritti d’autore fossero già scaduti”. “Ci scusiamo sinceramente con il signor Iso Kern”, si legge nella lettera.  

Il libro plagiato di Iso Kern viene nel frattempo ritirato dal mercato. L’editore cinese si impegna a pagare le spese legali di Kern e a risarcirlo, offrendogli anche di nominarlo curatore di ogni nuova edizione.  

Ni Liangkang era uno degli studenti preferiti di Iso Kern. I due hanno mantenuto stretti contatti nel corso degli anni sia a livello accademico che personale, coltivando il loro rapporto studente-professore per più di quarant’anni. “Vorrei ora chiedere a Ni Liangkang di scusarsi. E di scusarsi pubblicamente”, dice Iso Kern.  

Ma questo non accade. Al telefono con SWI swissinfo.ch, Ni Liangkang non sembra pentito. “È una questione tra le case editrici, non ha nulla a che fare con me”. “Non credo che mi scuserò con Iso Kern. Penso che Iso Kern dovrebbe scusarsi con me”, aggiunge. 

Filosofia e propaganda 

Ed è qui che entra in gioco Xi Jinping. Il presidente cinese è un grande ammiratore della filosofia di Wang Yangming, tanto da aver dichiarato pubblicamente il suo amore per questo filosofo vissuto durante il regno della dinastia Ming.  

Per questo motivo in Cina c’è ormai la febbre di Wang Yangming, come scrive il China Economy Online: “Solo 10 anni fa, Wang Yangming non era conosciuto da molte persone”. Ora, però, è diventato un simbolo molto popolare nella cultura cinese contemporanea. 

Wang Yangming (1472-1529) è stato un pensatore universale: le sue idee hanno influenzato profondamente tutta la filosofia cinese. La più nota è la sua dottrina dell’unità di pensiero e azione. Ma la sua opera può essere intesa anche come un tentativo di proporre la moralità personale dell’individuo come via principale per la prosperità sociale. Questo si inserisce nel sistema autoritario di Xi.   

Intorno a Wang Yangming sono quindi nati eventi di ogni tipo, come tour culturali e conferenze; i libri su Yangming occupano gli scaffali più importanti nelle librerie.  

Iso Kern è l’uomo che per primo ha reso il grande Wang Yangming davvero accessibile al popolo cinese, svolgendo un ruolo pionieristico nel trasmettere la filosofia di questo pensatore. Il libro di Kern, “La cosa più importante della vita” (Das Wichtigste im Leben), utilizza la fenomenologia della filosofia occidentale per interpretare la teleologia – l’idea di finalità – di questo pensatore cinese. Iso Kern esamina il suo pensiero da una prospettiva e in una dimensione nuove.   

Questo è il ponte che Kern ha costruito.   

Amore e dolore  

Iso Kern scrive una lettera a Xi Jinping. 

“Amo la Cina come amo la mia patria, la Svizzera. Il fatto che questi atti illegali siano stati compiuti da uno dei miei studenti cinesi mi rende molto triste”.  

La risposta di Xi Jinping non è ancora arrivata.  

A cura di Balz Rigendinger 

Traduzione e adattamento dal tedesco: Sara Ibrahim 

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