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La Svizzera perde un illustre direttore d’orchestra

Armin Jordan durante l'esecuzione di un'opera di Gustav Mahler con l'Orchestra della Svizzera romanda Keystone

Armin Jordan, direttore artistico di numerose orchestre, è deceduto durante la notte su mercoledì. Il pubblico elvetico lo ricorda soprattutto per essere stato alla testa dell'Orchestra della Svizzera Romanda.

Jordan si è spento all’età di 74 anni in seguito ad un malore sopraggiunto venerdì durante l’esecuzione di un’opera al Teatro di Basilea.

Due giorni dopo essere stato colpito da una sincope, Armin Jordan sembrava potersi rimettere. Le sue condizioni di salute si sono tuttavia aggravate, fino al tragico epilogo di martedì notte. La notizia del suo decesso è stata resa nota dall’Orchestra di Parigi, presso cui Jordan era attivo.

Direttore di fama europea, richiesto un po’ ovunque, Jordan era molto noto in varie città romande e della Svizzera tedesca. Molte si sono disputate il suo talento dopo la sua entrata nel mondo della musica nel 1957.

Un direttore per tanti teatri

Nato nel 1932 a Lucerna, Armin Jordan effettua i suoi studi musicali a Losanna e a Ginevra. La sua carriera inizia in qualità di capo assistente al Teatro di Bienne e di Soletta, che dirige dal 1961. In seguito è nominato primo capo d’orchestra dell’Opera di Zurigo (1963) e direttore musicale del Teatro di San Gallo (1968-1971).

È comunque a Basilea – dove tra il 1971 e il 1989 è direttore del teatro cittadino – che Jordan vive il suo periodo musicale migliore. Parallelamente, tra il ’73 e l’85, è pure direttore artistico e direttore dell’Orchestra da Camera di Losanna, con la quale registra numerose opere e intraprende diverse tournée.

Direttore artistico dell’Orchestra della Svizzera Romanda (OSR), Jordan è il primo direttore svizzero ad aver ricoperto questa carica dopo la partenza di Ernest Ansermet nel 1968.

Successo senza precedenti

Grazie alla sua figura, l’OSR ha riscontrato un grande successo in Giappone, Corea del sud, Stati Uniti, Belgio e in Gran Bretagna. A cavallo degli anni ’90 è la capitale francese ad accogliere il suo talento: tra il 1986 e il 1992 è direttore invitato dell’Orchestra di Parigi.

Dietro di sé, Jordan lascia numerosi dischi, realizzati non soltanto con l’OSR ma anche con l’Orchestra nazionale dell’Opera di Monte Carlo, l’Orchestra sinfonica di Basilea, la Nuova Orchestra sinfonica di Radio Francia e con l’Orchestra nazionale di Francia.

swissinfo e agenzie

La carriera di Armin Jordan è stata coronata da numerosi riconoscimenti e premi. Tra questi, la Legione d’onore francese attribuitoli nell’aprile del 2000 a Ginevra.

Nel 1996, ha ricevuto la medaglia “Ginevra riconoscente” conferita dal governo della città.

Quattro anni prima è stato invece onorato con il Grande Premio della Nuova accademia del disco di Parigi e nel 1990 con il Premio Max-Petitpierre. Quest’ultimo ricompensa ogni anno “una personalità che ha contribuito alla diffusione della Svizzera nel mondo”.

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