La Confederazione verserà 35 milioni alle Università a causa dell’aumento dei maturandi
Le Università svizzere riceveranno 35 milioni di franchi ripartiti su tre anni. La Confederazione intende così aiutare gli atenei ad affrontare l'aumento provvisorio dei nuovi iscritti, provenienti da cantoni dove vi è una doppia annata di maturità.
In vari Cantoni la riforma della maturità comporta la riduzione della durata del ciclo liceale. Di conseguenza, fino al 2004, ma soprattutto negli anni dal 2001 al 2003, gli studenti di due cicli otterranno l’attestato di maturità e chiederanno di essere immatricolati nelle Università.
Per il 2001 si prevede un modesto aumento di studenti. La Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) stima che nel 2002 ci saranno circa 1810 maturandi in più, che passeranno a 3550 nel 2003.
Grazie all’ordinanza adottata mercoledì dal Consiglio federale, gli atenei riceveranno 5 milioni di franchi nel 2001, 10 nel 2002 e 20 nel 2003. Le quote saranno versate in proporzione al numero di nuovi studenti provenienti da cantoni con corsi di maturità doppi. Il contributo, già approvato dal Parlamento nell’autunno del 1999, si aggiungerà al finanziamento cantonale.
swissinfo e agenzie
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