Prossimamente inaugurata in Argovia la prima università virtuale svizzera
La prima università virtuale della Svizzera sorgerà a Möhlin, dove già dal prossimo semestre invernale si potranno seguire corsi post-laurea impartiti in atenei europei e americani.
Annunciando l’iniziativa, la Global Learning Network Virtual University Möhlin AG (VUM) ha precisato che il consiglio d’amministrazione ha approvato l’aumento del capitale azionario a 35 milioni di franchi, un’operazione necessaria per realizzare il progetto.
Nell’ex calzaturificio Bata sarà possibile seguire in videoconferenza corsi di università straniere nei settori di International Business Administration, tecnologie della comunicazione e diritto internazionale. La direzione e l’organizzazione sono state affidate ad Hans-Heiner Kühne, ex vicepresidente dell’università di Treviri (D).
Il primo passo era già stato compiuto lo scorso aprile con la costituzione della società anonima VUM. Questa è presieduta dal professor King Virgil Cheek, di New York.
I promotori calcolano che per la realizzazione del progetto – la cosiddetta «fase alfa» – occorreranno 10 milioni di franchi e altri 25 per farlo avanzare.
Sempre secondo i promotori, entro cinque anni si presenteranno fino a 6000 studenti per seguire i corsi a Möhlin. Attraverso la connessione tra vari istituti si spera di migliorare la qualità della formazione.
swissinfo e agenzie
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