Elezioni CN: ex portavoce federale Livio Zanolari candidato UDC

(Keystone-ATS) La direzione della sezione grigionese dell’Unione Democratica di Centro (UDC) ha deciso di presentare due liste per le elezioni al Consiglio Nazionale, dove il cantone ha diritto a cinque seggi. Fra i candidati, che devono essere confermati dall’assemblea dei delegati di martedì prossimo, figurano il poschiavino Livio Zanolari – passato nei ranghi UDC da un mese soltanto – e il capo dell’Ufficio cantonale per le questioni di polizia e di diritto civile Heinz Brand.

Quest’ultimo, dopo aver mancato l’anno scorso l’elezione in Consiglio di Stato, aveva assicurato alla direttrice della polizia Barbara Janom-Steiner (PBD) di non avere più ambizioni politiche. “Ho poi deciso altrimenti”, perché dopo 24 anni alla polizia degli stranieri è sorto il desiderio di un altro indirizzo professionale, ha detto oggi Heinz Brand a Coira. Brand aveva anche promesso alla sua superiore che non avrebbe postulato per alcuna carica politica fintanto che avesse lavorato per il cantone; di conseguenza il 55enne lascerà l’incarico alla fine di agosto.

Le due liste UDC comprendono pure il presidente cantonale dei democentristi Jon Peider Lemm, l’ex sindaco di Coira Christian Aliesch, fratello del consigliere di Stato Peter, la segretaria UDC Valérie Favre Accola, sorella dell’ex campione di sci Paul, che è sulla lista dell’UDC International per il Nazionale.

La direzione cantonale propone anche i granconsiglieri Ernst Nigg, Agnes Breandenburger, Andrea Davaz, Domenic Toutsch e Livio Bundi. Secondo il presidente Lemm, l’obiettivo del partito è di conquistare almeno un seggio in Consiglio Nazionale, mentre non è ancora chiaro se l’UDC grigionese cercherà anche di rimpiazzare Christoffel Brändli, il suo rappresentante uscente in Consiglio degli Stati.

In Gran Consiglio dal 2000 al 2006 per il PPD, Livio Zanolari, 55 anni, è passato nei ranghi UDC solo da un mese. È stato portavoce di ben sei consiglieri federali, fra i quali l’ex responsabile di giustizia e polizia Christoph Blocher.