Calata del 5% la produzione agricola in Svizzera
Mucca pazza e calo del prezzo dei cereali sono all'origine di una diminuzione della produzione agricola in Svizzera.
La contrazione della produzione agricola svizzera è stata quest’anno di circa il 5 per cento rispetto al 2000. Il dato è comunicato dal Servizio d’informazione agricolo svizzerotedesco (LID). Secondo una prima stima, il fatturato del settore è ammontato quest’anno a 7,2 miliardi di franchi contro 7,58 miliardi nel2000, precisa un comunicato del LID.
Fra i principali motivi della flessione osservata – scrive ancora il LID – figurano la seconda crisi della ‘mucca pazza’, scoppiata alla fine del 2000, e l’epidemia di afta epizootica in Gran Bretagna, che hanno indubbiamente avuto ripercussioni negative anche sul mercato svizzero: le vendite di carne bovina sono diminuite in media del 10/20 per cento ed i prezzi sono addirittura crollati del 22/35 per cento.
Ma non è tutto: sul mercato agricolo hanno senz’altro pesato anche la flessione dei prezzi dei cereali, dovuta alla liberalizzazione del mercato, nonché le condizioni meteorologiche non sempre propizie, caratterizzate da sbalzi climatici e da forti escursioni termiche: la primavera ed il mese di settembre sono state freddo-umide mentre ottobre ha registrato temperature insolitamente elevate, spesso superiori a 20 gradi.
Il LID sottolinea che soltanto le produzioni di patate e di formaggio sono state lievemente superiori a quelle dell’anno precedente, un dato che farà senz’altro piacere agli appassionati di raclette.
swissinfo e agenzie
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